Trentatrè anni come sacerdote nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, dieci come vescovo di quella di Grosseto. Adesso monsignor Franco Agostinelli è il nuovo vescovo della Diocesi di Prato. Ne ha dato annuncio questa mattina il presule uscente, monsignor Gastone Simoni, che ha letto il messaggio di Agostinelli ai fedeli, già pubblicato sul sito della Diocesi di Prato. Simoni lascia il mandato episcopale per raggiunti limiti d’età. Ancora da stabilire le date dell’ingresso del nuovo vescovo e del saluto di monsingor Simoni.
Agostinelli è così il terzo vescovo residenziale di Prato e il 24° da quando la diocesi di Prato è stata istituita nel 1653.
Nato ad Arezzo il 1° gennaio del 1944, dopo gli studi presso il seminario di Arezzo è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1968 dal vescovo di Arezzo mons. Telesforo Giovanni Cioli nella parrocchia aretina di San Marco alla Sella. Conseguita la laurea in Teologia alla Pontificia Università Lateranense, ha continuato gli studi presso l’Accademia Alfonsiana. Ha esercitato il ministero sacerdotale nella diocesi di Arezzo, prima come vicario coadiutore della cattedrale e poi come parroco della parrocchia del Sacro Cuore. Proprio da alcuni giovani della comunità della zona Giotto, alla fine degli anni ’70, nasce l’esperienza dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace che il presule ha contribuito a creare insieme al fondatore Franco Vaccari.
Nel 1984 viene nominato vicario episcopale della Pastorale e direttore dell’Ufficio catechistico. Rettore del seminario vescovile dal 1992 al 1994, nel 1997 è stato poi nominato vicario generale della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e confermato nell’ufficio nel 1999 dal nuovo vescovo Gualtiero Bassetti.
Nel novembre del 2001 è stato nominato vescovo di Grosseto, ricevendo il 6 gennaio 2002 la consacrazione episcopale per l’imposizione delle mani di Giovanni Paolo II. Nei dieci anni di episcopato a Grosseto, Agostinelli è stato apprezzato per la sua vicinanza alla vita sociale e al mondo del lavoro. Anche lui, come Simoni a Prato, ha dato vita ad un fondo di solidarietà diocesano, aiutando così 74 nuclei familiari in difficoltà. Sotto la sua guida sono stati aperti numerosi centri pastorali, pensati come luoghi di aggregazione per giovani e famiglie e come sostegno alla carità.
Nel 2009 ha indetto il Sinodo diocesano per dare nuovi impulsi e stimoli alla Chiesa maremmana. Il percorso sinodale, improntato sulla riscoperta dell’appartenenza alla Chiesa, ha prodotto il recente progetto «parrocchie in rete», pensato non per creare nuove strutture ma per aiutare le comunità del territorio a lavorare insieme e a condividere uno stile comune nel vivere la dimensione ecclesiale e missionaria.
Tra gli altri incarichi, mons. Agostinelli è delegato della Conferenza episcopale toscana per i Migranti e correttore della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia.