Da lunedì 21 gennaio partono le iscrizioni on line per elementari, medie e superiori.
Una vera e propria rivoluzione nelle scuole, all’insegna della trasparenza e del risparmio sia per l’eliminazione dello spreco di carta sia per l’ottimizzazione del lavoro delle segreterie degli stessi istituti (risparmio stimato in circa 80mila ore).
I genitori potranno consultare in rete le notizie relative agli istituti dove intendono mandare i propri figli e i moduli si potranno inviare, sempre tramite Internet, fino al 28 febbraio. Un’innovazione, spiega all’AGI il Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur Giovanni Biondi, “che orienta le famiglie nella scelta della scuola desiderata”.
Questa nuova modalità di iscrizione era stata in parte sperimentata lo scorso anno. Ora è stata ulteriormente sviluppata sulla base soprattutto delle analisi delle necessità delle scuole stesse. “Le famiglie – afferma Biondi -, all’incirca 1,7 milioni, sono sollecitate e più responsabilizzate sull’andamento dei propri figli. Trasparenza ed efficienza le parole d’ordine, senza contare lo sviluppo delle competenze digitali”. Una sorta di educazione “generazionale, dove saranno i figli, laddove i genitori non siano pratici di Internet, a spiegare le nuove tecnologie”.
Sul sito del Miur, attraverso l’applicazione “La scuola in chiaro“, i genitori possono avere quindi tutte le informazioni relative a un istituto scolastico, in particolare trovare quello più vicino casa ma anche “l’offerta didattica, i servizi che le stesse scuole offrono, quanti sono i docenti e il loro livello di assenza durante l’anno nonché le valutazioni ottenute. Scegliere la scuola più adatta non sarà solo tramite un passaparola tra i genitori…”
Le scuole comunque offriranno un supporto alle famiglie che non posseggono un computer.
Anche le pagelle elettroniche, la prenotazione online per i colloqui con gli insegnanti e gli sms automatici che avvisano in caso di assenza ingiustificata degli studenti sono “uno strumento in più per coinvolgere di più le famiglie”. Con le novità non mancano ovviamente le polemiche da parte di chi teme una “spersonalizzazione” nel rapporto scuola-famiglia.
“Trovo siano delle sciocchezze”, ribatte Biondi. “L’informatizzazione non sostituisce i contatti educativi che sono un valore tra scuola-famiglia. I genitori saranno al corrente dei voti presi dai figli ma certamente per valutazioni più complesse va da sé che si rivolgeranno direttamente all’educatore”.
Per approfondire:
- “Cari genitori…” – La lettera del ministro Profumo alle famiglie
- La brochure che spiega come funziona l’iscrizione on line
- Gli spot istituzionali
L’offerta formativa del territorio aretino. Gli speciali realizzati da TSD per l’anno scolastico 2012-13. Protagonisti otto istituti superiori di Arezzo:
- M. Buonarroti
- F. Redi
- Margaritone
- V. Colonna
- V. Fossombroni
- Piero della Francesca
- G. Galilei
- F. Petrarca