
Nella 1ª puntata del programma “Le Radici del Futuro” la produzione dell’olio toscano nell’istituto agrario “D. Anzilotti” di Pescia.
ALIMENTARE: NASCE “IL MAGNIFICO”, SARÀ “OSCAR” OLIO TOSCANA
(ANSA) – FIRENZE, 14 GEN – Si chiama il “Magnifico” e vuol rappresentare l’Oscar dell’olio toscano. È stato presentata oggi a Firenze la prima edizione del nuovo premio che vuol eleggere il miglior olio toscano d’eccellenza e rigorosamente prodotto con olive toscane. A illustrare l’iniziativa è stato l’assessore toscano all’agricoltura Gianni Salvadori, insieme, tra gli altri, agli ideatori del premio: lo chef dell’Osteria di Passignano Matia Barciulli, e il produttore di macchinari per frantoi Giorgio Mori.
Quattro le sezioni previste: l’olio dell’anno; quello che meglio si abbina con i piatti tipici della regione; quello che abbia il maggior numero di polifenoli; e infine l’outside Tuscany, ovvero il migliore olio proveniente dal resto del mondo.
Un panel di otto assaggiatori professionisti giudicherà i vari prodotti e quelli che otterranno il maggior punteggio saranno poi sottoposti ad analisi chimiche. L’iniziativa è rivolta solo ad aziende agricole, e non a piccoli produttori che fanno olio solo per passione o autoconsumo. La serata di premiazione si terrà il 4 aprile nel Castello del Nero di Tavarnelle Val di Pesa (Firenze). Il premio, è stato spiegato, è dedicato a due figure di riferimento per l’olio toscano, che sono recentemente scomparse, Massimo Pasquini e Marco Mugelli, considerati due guru del settore.
“Lo scopo finale de ‘Il Magnifico’ – è stato spiegato – è dare all’olio d’oliva toscano d’eccellenza il giusto riconoscimento, anche economico, e aprire sbocchi commerciali anche alla piccole produzioni. Allo stesso tempo, il premio ambisce a stimolare i piccoli produttori a unirsi in modo da poter avere sui mercati un maggiore peso”, oltre a “sensibilizzare i ristoratori e a innalzare qualitativamente l’intera produzione toscana”.