Cresce il numero degli alunni che nel prossimo anno scolastico hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Lo rivelano i dati raccolti in questi giorni da alcune diocesi, in particolare quella di Milano (la più grande in Italia) che registra un interessante aumento fra gli alunni di età adolescenziale.
“Un’inversione di tendenza – si legge in una nota della diocesi ambrosiana – che mostra un rinnovato interesse, proprio nella fascia di età più critica, per una materia di studio capace di dare risposte alle domande di senso in una chiave non confessionale (nel senso di non catechistico) e dottrinale”; nonostante siano più che triplicati, passando dal 4% del 2001/02 al 13,7% del 2012/12, i figli degli immigrati, bambini e ragazzi provenienti da tradizione religiose differenti.