Oggi si celebra il Safer Internet Day, la giornata dedicata alla sicurezza in rete dei ragazzi, in 90 Paesi. Lo slogan scelto per l’edizione 2013 della manifestazione è “Connettiti con rispetto” e il tema è “Responsabilità e diritti nella rete“.
“La realizzazione di un ambiente digitale sicuro è una responsabilità che deve essere condivisa da molti: genitori, scuola, organizzazioni del Terzo Settore, forze dell’ordine, industria ICT e tutte le realtà che interagiscono con i giovani”. Gli organizzatori sul sito ufficiale” spiegano che “non esiste un “attore sociale” che, da solo, possieda tutte le conoscenze e gli strumenti necessari per questo compito”.
BULLISMO: SAVE THE CHILDREN, IN RETE PERICOLOSO PER 72% RAGAZZI
Oltre sette adolescenti su 10 che frequentano abitualmente i social network (il 72 per cento)
ritengono che il cyber bullismo sia il fenomeno sociale più pericoloso del proprio tempo. Lo rivela l’indagine “I ragazzi e il Cyber bullismo”, realizzata da Ipsos per Save the Children e diffusa alla vigilia del Safer Internet Day, la giornata istituita dalla Commissione europea per la promozione di un utilizzo sicuro e responsabile dei nuovi media tra i più giovani. Secondo la ricerca, i social network sono la modalità d’attacco preferita dal cyber bullo (61%), che di solito colpisce la vittima attraverso la diffusione di foto e immagini denigratorie (59%) o la creazione di gruppi “contro” (57%).
[Agenzia Ansa]
MINORI: EPCAT, REGOLE DI PROTEZIONE SUL WEB AL ‘SAFER INTERNET DAY’
“CONNETTERSI RISPETTANDO SE STESSI, COETANEI, LEGGE, VITTIME PEDOPORNOGRAFIA”
“Connettiti con rispetto”: è questo lo slogan del ‘Safer Internet Day’, giornata voluta dalla Commissione Europea “per incoraggiare un uso corretto e responsabile delle tecnologie da parte dei bambini e dei giovani”. Ecpat-Italia, che ha promosso le leggi che contengono la normativa sul contrasto a tutti i fenomeni dello sfruttamento sessuale a danno di minori tra cui la pedopornografia, rilancia la campagna “Navigare in rete senza pericoli“, per cui sono previsti incontri nelle scuole e uno spot tv, per promuovere una navigazione ‘sana’ con tutti i media.
Ma di cosa i ragazzi dovrebbero avere rispetto, connettendosi? “Primo fra tutti, di se stessi – sottolinea l’Epcat – Pensiamo al sexting, l’invio di immagini a sfondo sessuale attraverso i nuovi media. Poi, rispetto per i loro coetanei, usando la tecnologia per essere in collegamento con loro e non come arma per ricattarli o sbeffeggiarli. Quindi, della legge, perché abbiamo la percezione che molti di loro non comprendano o sappiano che produrre e divulgare, anche gratuitamente, materiale pornografico che ritrae minorenni è un reato che rende perseguibile chi lo commette, anche se minorenne. Infine, rispetto anche per i bambini di altri Paesi che, a causa del disagio economico e familiare, sono coinvolti nel mercato della pedopornografia e ritratti in atti osceni”.
Sono oltre un milione le immagini di questo genere che circolano nel web. “Aver rispetto per i bambini del mondo – ricorda l’Epcat – significa aiutare la polizia ad identificare loro e i criminali. Come? Intanto segnalando i file e siti sospetti se ci si imbatte”. Per la decima edizione del ‘Safer Internet Day’, Epcat rilancia i suoi consigli a ragazzi, genitori, insegnanti e internauti affinché si faccia un uso sano della tecnologia. Sono 16 consigli da consultare sul sito ecpat.it: da come impostare l’account di facebook a una comunicazione tra genitore e figlio più’ attenta e accorta alla navigazione, dal bullismo al cyberbullismo, dalla privacy alle identità virtuali.
[Agenzia Adnkronos]
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spiegano gli organizzatori sul sito ufficiale