Dopo mesi di tira e molla si chiude il rimpasto nella giunta del Comune di Arezzo con la nomina di cinque nuovi assessori. La vicenda sembra concludersi dopo l’uscita dalla giunta di Rifondazione, Verdi e Sel per le divergenze sul futuro dell’inceneritore di San Zeno che hanno portato la maggioranza di palazzo Cavallo appesa al voto di un singolo consigliere. A nulla sono serviti i tentativi di costruire un accordo con il movimento 5 stelle da parte di Fanfani e difficile è stato trovare la quadra con i renziani del PD.
Così oggi entra nella squadra del Sindaco, Barbara Bennati, renziana e appena quarantenne. Impegnata tra le fila della CNA, la Bennati, che adesso si assume le deleghe alla famiglia e alla scuola, ha all’attivo un passato nell’associazionismo cattolico e anni di lavoro all’Unione Europea. Con lei ci sarà anche il medico Marcello Caremani, nome uscito già qualche giorno fa per le deleghe al sociale e alla sanità. Molto conosciuto in città per la sua professione, in coincidenza con la pensione, torna alla politica dopo il suo passato nel Pci di cui è stato consigliere comunale e candidato in Parlamento. A ringiovanire la nuova squadra del Sindaco Fanfani c’è anche Paolo Fulini che si assume le deleghe all’ambiente. Under 40, Fulini è il Presidente della Fabbrica del Sole, impegnata da sempre nello sviluppo delle energie rinnovabili e di un modello di sviluppo ecocompatibile.
Paola Magnanensi si assume le deleghe alle attività produttive: commercialista molto vicina al mondo del volontariato, è stata a lungo segretaria ed assistente personale di Paolo Ricci, ex Sindaco di Arezzo. Completa la squadra Francesco Romizi, nemmeno trentenne, già attivo anni fa con i comunisti italiani, ha ereditato la difficile situazione dell’Arci aretina come segretario provinciale, dopo la gestione Salvicchi. Romizi si assume la delega alle politiche giovanili e allo sport.
I nuovi assessori verranno presentati ufficialmente in occasione della prossima seduta del consiglio comunale, venerdì 12 aprile.