Secondo giorno a San Paolo per i giovani provenienti dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, che prendono parte alla Giornata Mondiale della Gioventù 2013.
La prima giornata di conoscenza, ieri, si è svolta presso il Mosteiro da Esperança, il monastero che ha ospitato per la prima notte i ragazzi. “Siamo in città, ma appena fuori, quel tanto che basta per godere della pace e della natura”, racconta Filippo, uno dei 21 partecipanti. Una messa celebrata in italiano e portoghese ha fatto entrare i giovani nel giusto clima di dialogo di fede e scambio culturale. Ieri sera, dopocena, un incontro con una scuola di musica inserita in un progetto sociale di recupero per tossicodipendenti.
La giornata di oggi – che per il fuso orario brasiliano, 5 ore indietro rispetto al nostro, è appena iniziata – vedrà la conoscenza delle famiglie di San Paolo che nei prossimi giorni ospiteranno i ragazzi, nel tradizionale stile delle Gmg.
In attesa di domenica, quando partiranno alla volta di Rio de Janeiro.
- La natura intorno al Mosteiro da Esperança
- Primi pasti in stile Gmg
- L’arrivo all’aeroporto di San Paolo
- L’arrivo all’aeroporto di San Paolo
- La partenza
- L’arrivo all’aeroporto di San Paolo
- La natura intorno al Mosteiro da Esperança
- Primi pasti in stile Gmg
- La partenza
DA RIVEDERE ONLINE
Dal notiziario di ieri, il servizio di Michele Francalanci sul primo giorno dei giovani aretini in terra brasiliana, e il messaggio del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza Episcopale Tosacana, a tutti i giovani pellegrini toscani: