Cinque riprese da tre minuti ciascuna per stabilire chi si aggiudicherà il titolo mondiale di kickboxing k1 della categoria superleggeri.
Sabato 5 ottobre ad Arezzo sul ring del “Palasport Mario D’Agata” si affronteranno il biturgense Alessandro Riguccini e Cosmin Zbranca dal doppio passaporto rumeno e ucraino.
Un palcoscenico internazionale per Riguccini che si trova di fronte alla quinta occasione personale per conquistare il titolo mondiale, questa volta unificato per le federazioni I.K.T.A (Intercontinental Kickboxing e Thai Association) e W.K.A (World Kickboxing Association) entrambe con una cintura vacante per la stessa categoria.
“Vengo da un’esperienza messicana di pugilato – ha spiegato Riguccini durante la conferenza stampa di presentazione del match – che mi ha portato a migliorare le caratteristiche di combattimento. Inoltre sono stato anche a Cuba un anno e mezzo ad allenarmi e adesso sono pronto per questo incontro”.
“Personalmente – ha sottolineato il kickboxer biturgense – mi piacciono sia le arti marziali che il pugilato, confrontarmi con varie discipline e per questo ho spaziato dai 59 chili dei super-piuma nella boxe fino ai pesi medi del full-contact, arrivando a pesare 71 chili. Adesso sono a 64, inserito nella categoria superleggeri”.
L’evento, che avrà inizio a partire dalle 21, è organizzato dall’associazione “Il Baluardo” in collaborazione con lo Zen Shin Club Arezzo e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Arezzo.
Rivedi l’intervista ad Alessandro Riguccini prima dell’incontro per il titolo mondiale di kickboxing K1 della categoria superleggeri