La fine di un percorso, lungo sei anni. L’inizio di un nuovo cammino a servizio della comunità. La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro si prepara ad accogliere un nuovo sacerdote. Aldo Manzetti sarà ordinato presbitero dall’arcivescovo Riccardo Fontana, domenica 20 ottobre. La celebrazione è in programma nella Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, ad Arezzo, alle 18. L’evento sarà trasmesso in diretta dalla nostra emittente (canale 85, www.tsdtv.it/live).
Originario del Valdarno, Aldo è Diplomato presso l’Istituto Tecnico industriale «G. Ferraris» di San Giovanni. Dopo una carriera nel campo dell’informatica, la decisione di lasciare tutto per il Seminario. Aldo è già in servizio nella parrocchia del Sacro Cuore ad Arezzo, affiancando don Giovanni Ferrari. «La mia vita nella Chiesa – spiega Aldo – è segnata da un allontanamento subito dopo la Cresima. Per molti anni ho studiato, lavorato, viaggiato e vissuto come se Dio non esistesse.
Nel 2005 è cominciato il mio riavvicinamento, nella piccola parrocchia di Moncioni. La mia vita da allora è cambiata. Di lì a poco ho cominciato a sentire la chiamata al sacerdozio. Dopo circa 2 anni di discernimento, il 4 ottobre 2007, sono entrato in Seminario ad Arezzo e un anno dopo, nel 2008, ho lasciato definitivamente il mio lavoro ed ho venduto la mia casa». Fino al 2010, Aldo ha prestato servizio anche nella parrocchia di Rapolano Terme.
«Questi anni di Seminario mi hanno cambiato molto, ma per tante cose sono rimasto lo stesso. Il percorso di studi che ho intrapreso mi aiutato a crescere; dall’altra parte i miei difetti e le mie mancanze sono rimaste le stesse. Perché dico questo? Perché nel nostro essere incompleti, inadatti a questo cammino è l’amore di Gesù a guidarci. Il Seminario serve a capire anche questo».
Le prime Messe solenni celebrate da Aldo Manzetti sono in programma: domenica 27 ottobre, alle 18, presso la parrocchia di S.Maria Assunta in Monicioni; venerdì 1° novembre, nella parrocchia del Sacro Cuore ad Arezzo, alle 11.30; domenica 3 novembre, presso la Collegiata di San Lorenzo a Montevarchi, alle 10.30.
«Aldo ha già dimostrato a tutti con i fatti la sua testimonianza della Parola di Dio – erano state le parole dell’arcivescovo Fontana, in occasione dell’ordinazione diaconale di Aldo, lo scorso aprile -. Ha scelto di avere per figli i poveri e per amici i diseredati». Un percorso che, aveva evidenziato il Presule per essere vissuto pienamente «deve entrare nella dimensione della santità di Dio e nella condizione dell’esodo, del cammino. La via del deserto costituisce la strada che ci porta alla liberazione dai nostri peccati. Un percorso non privo di difficoltà, che possono essere superate con la forza data dalla fede».