“I contributi all’editoria non sono un regalo che lo Stato fa a qualche fortunato, ma sono un sostegno alla libertà d’informazione, come garantito dalla Costituzione”. È quanto ricorda Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana cui fanno capo 187 settimanali cattolici), in un video sul canale YouTube del Sir, all’indomani dell’assemblea dell’editoria cooperativa, non profit, d’idee e testimonianza, tenuta a Roma sul tema del “pluralismo nell’informazione”.
Le provvidenze all’editoria, afferma Zanotti, “sono un contributo concreto al pluralismo e alla libertà d’informazione. Uno Stato moderno non può prescindere da questo dato”. Le tante sigle presenti all’assemblea, fa sapere Zanotti, “hanno ribadito che occorre rifinanziare il Fondo per l’editoria ormai a livelli del tutto insoddisfacenti. Noi, come Fisc, eravamo presenti all’incontro e abbiamo ricordato che una settantina di nostri giornali, specialmente i più strutturati, vivono nell’incertezza. Pur ricevendo briciole, i contributi sono essenziali per raccontare la vita che scorre nella provincia e nei territori italiani”. Da qui la necessità di “rifinanziare il Fondo” per “garantire la libertà in questa nostra Italia”.