E’ stato trasportato questa mattina in elicottero presso l’Accademia di Polizia del Cairo, per l’inizio del processo a suo carico. Ma dopo un’ora di sospensione, l’udienza è stata aggiornata al prossimo 8 gennaio. Parliamo dell’ex presidente egiziano Mohamed Morsi, accusato, insieme ad altri 14 esponenti dei Fratelli Musulmani, di incitamento all’omicidio di dieci manifestanti negli scontri che si sono tenuti di fronte al palazzo presidenziale il 5 dicembre 2012, tra sostenitori ed oppositori dell’allora capo del governo.
Il processo era cominciato con circa due ore di ritardo rispetto al previsto: poco dopo l’avvio, il giudice ha deciso la sospensione, quando gli altri 14 imputati a processo hanno cominciato a scandire slogan contro i militari. Dopo un’ora, la decisione di rimandare il processo a gennaio. Morsi si è definito “il presidente legittimo” e si è rifiutato di riconoscere la validità del processo stesso. In caso di condanna, rischiano tutti la pena di morte.
Intanto è salita la tensione nella capitale egiziana: in mattinata alcune centinaia di sostenitori dell’ex presidente egiziano si sono radunate di fronte alla sede della Corte Costituzionale esibendo cartelloni e scandendo slogan contro i militari e a favore del”ripristino della legittimità”. Poche decine di persone si sono ritrovate per protestare fuori dall’Accademia di Polizia, dove si stava svolgendo l’udienza. Polizia ed esercito hanno bloccato gli ingressi a Piazza Tahrir e le strade intorno all’Università del Cairo. Manifestanti pro Morsi hanno attaccato i mezzi delle troupe televisive. Le forze armate hanno lanciato un allarme sulla sicurezza, a seguito dell’annuncio, da parte dei sostenitori di Morsi, di una grande manifestazione di protesta in programma per oggi.
Mohamed Morsi è stato deposto dall’esercito il 3 luglio 2013: da allora è detenuto in una località segreta. Il processo si tiene presso l’Accademia di Polizia del Cairo, dove è stato processato anche l’ex rais Hosni Mubarak. Lo ha deciso la Corte d’appello su sollecitazione del ministro della giustizia. Nei giorni scorsi la stessa Corte aveva invece stabilito che il processo si sarebbe aperto alla scuola di polizia nel quartiere di Maadi al Cairo, vicino alla prigione di Tora.