“TARABARALLA: Le Mille Voci della Chitarra”, questo il titolo del concerto che l’orchestra Le Chitarre di CesAre eseguirà sabato 30 novembre in occasione della Festa della Toscana 2013. L’appuntamento è al Teatro Cinema di Bucine con inizio previsto per le 18.
Il programma della serata è in linea con il tema della Festa della Toscana di quest’anno: “Una Comunità: le mille voci della Toscana“.
Il concerto sarà dedicato alla Toscana e ai Toscani, che in questa occasione celebrano l’anniversario dell’abolizione della pena di morte, decretata il 30 novembre 1786 dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
A partire dalle 16 al Teatro di Bucine inizieranno le celebrazioni con la presentazione della pubblicazione “Lettere familiari di Ubaldino Peruzzi ed Emilia Toscanelli Peruzzi e altri documenti” a cura di Umberto Ragozzino.
Nell’occasione saranno proiettati e mostrati anche documenti inediti.
A seguire, alle 18, il concerto de Le Chitarre di CesAre, con tante novità.
I primi a salire sul palco saranno i giovanissimi del “Quartetto Prestissimo”, formato da Marco Albiani, Marta Giovannetti, Lapo Lucani e David Tapinassi.
Poi, spazio a musiche tratte dalla tradizione popolare regionale e non solo, con composizioni di toscani “doc”.
Da Luigi Boccherini (il cui “Introduzione e Fandango” verrà eseguito dall’Ensemble Macramè) fino a Roberto Rossi (molte delle sue fresche composizioni verranno eseguite sia dall’,sia dal “Trio Improvviso”, ovvero Emanuele Massotti, Serena Meloni e Gianmarco Rossi).
ll concerto è realizzato grazie all’Associazione Culturale IUBAL, Comune di Bucine e Regione Toscana, in sinergia con la Scuola di Musica “F. Coradini” di Arezzo e il Conservatorio Statale di Musica “B. Maderna” di Cesena.
Le Chitarre di CesAre
L’idea dell’orchestra di chitarre nasce nel 2010 dal M° Giorgio Albiani, docente di chitarra al Conservatorio “B. Maderna” di Cesena e al Corso Superiore di Chitarra della Scuola di Musica “F. Coradini” di Arezzo, quest’ultima convenzionata con lo stesso istituto superiore di studi musicali cesenate.
Il nome del gruppo deriva dalla contrazione dei nomi delle due città, Cesena – Arezzo, luoghi di origine dei giovani musicisti.
Sin dall’inizio si è creato un particolare mix di allievi e professionisti che permette robustezza esecutiva ed offre la possibilità ai più piccoli di poter suonare e quindi crescere al fianco di musicisti già formati.
Strumenti per approfondire
La puntata di Città Nostra dedicata alle Chitarre di CesAre