Lo spazio pubblico che si trasforma in spazio artistico con 14 elaborati, realizzati da persone con disabilità, esposti in città nelle aree dei manifesti pubblicitari.
Nasce così il primo Museo stradale, un atelier che sostituisce la pubblicità con l’opera creativa di un gruppo di artisti con disabilità. L’iniziativa è una delle tre linee di attività di Manifestarti.
Si tratta di un progetto finanziato con il contributo del Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un percorso articolato che coinvolge 30 giovani aretini con disabilità, in età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Il progetto coinvolge quattro realtà aretine: Electra, il Velocipede, Autobahn Teatro e la Fabbrica del Sole Onlus.
Inoltre, il programma prevede anche un laboratorio di Fanzart e un laboratorio teatrale.
IL PROGETTO – La rubrica di TSD Notizie dedicata al mondo dell’associazionismo sociale va in onda ogni giovedì all’interno del notiziario serale di TSD alle 19.40 (in replica alle 21.00 e 23.00) sul canale 85 e in streaming su www.tsdtv.it/live, visibile anche su smartphone e tablet.
Potete rivedere tutti gli appuntamenti “Nessuno Escluso. Lo spazio del terzo settore” all’interno della sezione dedicata del nostro sito oppure visitando la playlist del canale YouTube della nostra emittente (www.youtube.com/telesandomenico).
L’obiettivo della rubrica è quello di far conoscere le associazioni locali che lavorano in ambiti strettamente legati al sociale come, ad esempio, disabilità, educazione, diritti, salute e volontariato.
Lo spazio d’informazione dedicato al mondo del terzo settore si inserisce all’interno del progetto “Le abilità diverse della disabilità”, promosso dalla Caritas diocesana e finanziato dal bando Cei 8×1000 2012.
Un percorso costituito da un ampio ventaglio di azioni che coinvolgono tutte le dimensioni della vita di una persona con disabilità, promuovendo una maggiore autonomia individuale.
Dal potenziamento delle offerte residenziali, alla creazione di percorsi di socializzazione e inclusione attraverso attività teatrali e sportive, fino ad arrivare all’integrazione socio-lavorativa.
Anche la nostra emittente partecipa al progetto attraverso la formazione di una redazione giornalistica che favorisca l’inserimento di persone con disabilità all’interno di un contesto lavorativo. Il nuovo spazio d’informazione sociale è stato infatti realizzato grazie al prezioso contributo di due giornalisti speciali, Gianmarco e Paolo.