Terminata la lunga pausa di due settimane la società aretina di rugby è tornata a giocare. Gli Arieti hanno ripreso la propria corsa confermandosi al primo posto del campionato di serie C con una straripante vittoria per 67-7 nel sentito derby con il Clanis Cortona. L’esito dell’incontro non è mai stato in discussione, con gli Arieti che fin dai primissimi istanti di gioco hanno dimostrato grinta e determinazione, con l’obiettivo di prendere il largo e di confermarsi come la squadra più forte del campionato.
Il primo tempo si è concluso 22-0, ma è soprattutto nella seconda frazione che gli aretini hanno mostrato il loro potenziale, surclassando gli avversari in ogni zona del campo e mostrando un’indiscussa superiorità atletica che ha permesso loro di realizzare 67 punti, il punteggio più alto mai ottenuto dagli Arieti nel corso della loro storia. «Siamo stati eccezionali – afferma il tecnico Paolo Casalini. – Contro il Clanis è stata una partita senza storia, con un ottimo pacchetto di mischia e una grande trequarti che hanno sancito una superiorità difficilmente preventivabile. Tutti i ragazzi della rosa degli Arieti meritano i complimenti per l’impegno e la determinazione che settimanalmente dimostrano negli allenamenti e nelle partite, due ingredienti che ci permettono di divertirci e, allo stesso tempo, di ottenere grandi risultati. Al Clanis, che ringraziamo per la splendida accoglienza che ci ha riservato, rivolgiamo un sentito augurio perché possa rapidamente tornare alla vittoria». Con il successo sul Clanis, gli Arieti hanno rinforzato il primato inanellando la loro sesta vittoria nei primi sette turni di campionato. In questa settimana continuerà la preparazione in vista della prossima gara casalinga contro il Gambassi, con gli aretini che andranno alla ricerca del settimo acuto stagionale. «Per questo primato – continua Casalini, – è doveroso un ringraziamento anche al preparatore atletico Giulio Pernici, al fisioterapista Antonio Tagliaferri, al medico Donato Vassalli e, ovviamente, all’intera società che con il suo lavoro ha gettato le basi per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi».
Rugby, gli Arieti vincono il derby e rimangono in testa
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