Promuovere nel territorio provinciale un intervento integrativo con un’azione mirata, capace di spaziare dall’attività riabilitativa, al sostegno sociale, psicologico e informativo.
L’A.P.AR (Associazione dei Parkinsoniani Aretini) protagonista della nuova puntata di Città Nostra, in onda questa sera alle 21.30 su TSD, canale 85 del digitale terrestre e in streaming su www.tsdtv.it/live, visibile anche su smartphone e tablet.
Si tratta di una realtà costituita da persone affette dalla malattia di Parkinson, dai loro familiari e da volontari.
Tra i servizi offerti, c’è anche quello del Centro d’ascolto. Dall’inizio del 2005 l’associazione ha infatti ottenuto un spazio per incontri periodici con i pazienti e i loro familiari.
Una volta alla settimana, un volontario sarà a disposizione per garantire consulenza per la soluzione delle varie problematiche dei soci e per pianificare incontri periodici con medici, psicologi, fisioterapisti, logopedisti, e animatori.
L’A.P.AR propone anche la ginnastica rieducativa gratuita, che viene svolta da una fisioterapista specializzata per la malattia di Parkinson.
Inoltre il Dipartimento di Neuroscienze della ASL 8 di Arezzo, in collaborazione con l’A.P.AR, ha organizzato una specifica attività diagnostica, terapeutica ed assistenziale per i soggetti con il sospetto o la diagnosi di Malattia di Parkinson e sindromi parkinsoniane correlate.
In studio, la presidente di A.P.AR Flora Carlini e Bruna Giovannini, membro del Consiglio direttivo.
Conduce Enrico Donati.
La malattia di Parkinson
La M.P. è una malattia degenerativa del Sistema Nervoso Centrale caratterizzata da una progressiva compromissione del funzionamento dei meccanismi neuronali che ci consentono di mantenere costantemente un ottimale controllo della postura e di regolare il corretto svolgimento delle attività motorie nelle varie forme di attivazione e progressione del movimento.
E’ una affezione molto più frequente di quanto si creda: circa venti nuovi casi di malattia ogni centomila abitanti compaiono ogni anno, interessando in eguale maniera entrambi i sessi e tutte le razze.