Nuovo appuntamento con Le radici del futuro 2.0, il programma sul mondo dell’agricoltura sociale, promosso dalla Regione Toscana e dal Cesvot, e realizzato dal Consorzio Toscana Link (TSD, Tv Prato e Toscana Oggi). Nella quarta puntata del format in onda questa sera, venerdì 7 marzo 2014 alle 21.20, prosegue il viaggio alla scoperta delle associazioni del territorio toscano che portano avanti azioni di solidarietà nel settore rurale. La conduttrice Maria Michela Mattei si trova questa volta a Santa Fiora e Castell’Azzara, in provincia di Grosseto per raccogliere le storie di tutor e utenti che fanno parte del progetto Amiata Responsabile. E’ possibile seguire la trasmissione sul canale 85 del digitale terrestre, con un’ora di differita sul 631 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.
Amiata Responsabile è un progetto di promozione e sperimentazione dell’Agricoltura Sociale come strumento per favorire la coesione sociale, la sostenibilità e la partecipazione nei processi di sviluppo locale del territorio della Maremma Grossetana. Il progetto si sviluppa secondo le linee della Legge Regionale della Regione Toscana 26 Febbraio 2010 n. 24 “Disposizioni in materia di agricoltura sociale”. Le Aziende Agricole fondatrici del percorso di agricoltura sociale della Provincia di Grosseto, denominato Amiata Responsabile, appartengono tutte alla Strada del Vino Montecucco e dei Sapori d’Amiata ed alcune all’Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata, al Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP e a Genomamiata.
Il nuovo viaggio de “Le radici del futuro 2.0” ci porta alla scoperta della attività portate avanti all’interno dell’orto sociale di Santa Fiora e dell’azienda agricola “Murceti” di Castell’Azzara. Ma viene dato spazio anche ad altre due aziende agricole del progetto “Amiata Responsabile”: “Pietratonda” e “Il Panierino”.Il tutto come sempre è condito dalle rubriche SocialMente in Campo e AgriCultura in Rete. Gli intervistati di questo appuntamento sono Simone Tarducci, responsabile del settore valorizzazione dell’imprenditoria agricola della Regione Toscana e Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana.