Il grande ciclismo incontra la devozione religiosa degli Aretini. In occasione della cerimonia di premiazione della terza tappa della Tirreno – Adriatico, i primi classificati nelle differenti categorie della corsa ciclistica riceveranno in dono una medaglia commemorativa. La gara, il cui arrivo è previsto proprio di fronte alla Cattedrale di Arezzo, dove è custodita la terracotta invetriata della Vergine, rientra nei festeggiamenti del bicentenario dall’Incoronazione della sacra icona (15 agosto 1814). La medaglia, realizzata dall’artista Enzo Scatragli, raffigura da un lato la protettrice degli Aretini, mentre dall’altro il momento dell’Incoronazione con il vescovo Agostino Albergotti. “Questa seconda rappresentazione – spiega don Alvaro Bardelli, parroco della Cattedrale e promotore dell’iniziativa – prende spunto da
un bozzetto in gesso, ritrovato nei nostri archivi, che assomiglia molto a quanto raffigurato all’interno della lunetta posta sopra l’ingresso laterale del Duomo. Il bozzetto poi non fu scelto per lasciare spazio a quello che vediamo oggi”.
(Nella foto sulla destra è raffigurato l’ingresso laterale del Duomo di Arezzo)
Dunque, i campioni del ciclismo saranno insigniti di un oggetto che assume un forte significato per gli Aretini, che festeggiano l’arrivo di un grande evento sportivo sotto la sguardo materno della loro patrona.
Tirreno-Adriatico, ai vincitori una medaglia con la patrona di Arezzo
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