Una mostra-evento ricostruisce tra dipinti, disegni, reperti archeologici, documenti e oggetti, la nascita dell’etruscologia moderna nel XVIII secolo e la passione degli anglosassoni e dell’Europa per gli Etruschi. Prestiti eccezionali per la prima volta in Italia dal British Museum e dalla residenza di Holkham Hall e i più noti capolavori etruschi accostati ai disegni originali del ”De Etruria Regali”.
E’ ciò che offre “Seduzione etrusca. Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum” che sarà ospitata a Cortona, a Palazzo Casali, da sabato 22 marzo al 31 luglio. Si tratta di un’esposizione che in 150 opere rievoca la passione per gli Etruschi, descrive i legami tra il mondo anglosassone e l’Italia tra Sette e Ottocento, indaga la seduzione degli Etruschi in Gran Bretagna e il gusto all’etrusca, presentando per la prima volta al pubblico alcuni capolavori simbolo di quell’antico popolo: come l’Arringatore e il Putto Graziani e le meraviglie etrusche confluite nelle raccolte del British Museum di Londra in tre secoli di collezionismo, contese e acquisizioni. Si tratta di un nucleo di oltre 40 opere prestate dal grande museo londinese per la prima volta al mondo, in questa eccezionale occasione.
La mostra è promossa dal Maec, il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dal British Museum e da Holkham Hall, con il sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di tanti musei italiani che hanno prestato opere uniche e, in particolare, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. La mostra, curata da Paolo Bruschetti, Bruno Gialluca, Paolo Giulierini, Suzanne Reynolds e Judith Swaddling, sarà accompagnata da un catalogo di grande respiro (edito da Skira), che costituirà una pietra miliare negli studi in questo campo per i tanti documenti inediti proposti.
Guarda il promo realizzato dal Maec di Cortona: