Abbiamo già spiegato in un precedente articolo quale è il significato del sito “Come Comunicare” (www.comecomunicare.eu) promosso dal Liceo Scientifico e Linguistico “Redi” di Arezzo – ma aperto a tutte le scuole.
Vogliamo segnalare questa settimana alcuni contributi recenti, realizzati da studenti e docenti, di particolare interesse.
“L’errore e il cambiamento“: un contributo di alcuni studenti relative a tematiche affrontate durante l’ora di Religione. Scrivono: “A volte si sbaglia, si fanno degli errori; ma questo non vuol dire che ciò che abbiamo fatto ci rispecchia: non siamo noi, siamo solo un momento di noi stessi…L’autocontrollo è una virtù ed è sintomo di una persona serena e intelligente. La vita dovrebbe essere felicità, dovrebbe essere il regalo più bello; allora non dobbiamo aver paura del nostro istinto e di ascoltarci, dovremmo capirci e prendere per mano le nostre emozioni per poi tradurle in gesti benefici per mente e corpo. È inutile cercare ‘altri mondi’, quelli artificiali, perché quello in cui viviamo è già perfetto ed è stato disegnato appositamente per noi“.
Oppure un video niente di meno che sul pi greco (studenti di 5C) affrontato da più punti di vista.
Insomma: tanti autori diversi perché “ComeComunicare” è scritto in Crowdsourcing, cioè con il contributo di ciascuno. È un luogo dove tutti hanno diritto di parola, nel civile rispetto di tutti. Una piazza, un laboratorio, una casa, una scuola. Dove c’è pluralità di opinioni politiche, filosofiche, religiose. Ma dove laicità non significa laicismo, e credenza religiosa non significa clericalismo. Dove fiducia nella scienza non significa scientismo, dove etica non significa moralismo. Dove ci si incontra, nell’ambiente digitale, fatto di persone, di idee, di emozioni. E dove ci incontra anche di persona in convegni, seminari, eventi, relazioni. Perché siamo fatto così, siamo fatti di questo intreccio inestricabile tra natura e cultura, tra corpo e tecnica, tra mente e cuore.
Come comunicare in un ambiente dove molti parlano ma forse pochi ascoltano? La pura quantità di informazioni non basta a costruire un mondo ricco di comunicazione. Siamo protagonisti, testimoni o vittime del moltiplicarsi di strumenti, occasioni, luoghi del comunicare?
Questo blog ha l’obiettivo di raccontare come le scuole della provincia di Arezzo stiano affrontando il tema dell’educazione al mondo digitale, offrendo esempi di interazioni e percorsi possibili. Per contributi e suggerimenti l’indirizzo email è: lorenzo.canali@tsdtv.it. È possibile seguire la rubrica “Arezzo scuola digitale”, ogni settimana all’interno del fascicolo aretino di Toscana Oggi e nella sezione blog/scuola digitale del sito www.tsdtv.it.
PER APPROFONDIRE:
- “Racconto la letteratura ai ragazzi con un Tweet”
- Giornalismo e nuovi media. Lezione con gli studenti del San Bartolomeo
- We are REDI for the Future. Se il Liceo guarda al futuro
- “Come comunicare”, un’esperienza d’innovazione condivisa
- Tra reale e virtuale, uno spazio per educare
- Tecnologia e cultura umanistica
- Futuri cittadini digitali crescono al Liceo Redi
- A scuola di cinema al Lice artistico