Sembrava fatta per Porta Sant’Andrea quando, invece, la voce dell’Araldo ha annunciato un responso che ha cambiato completamente il corso della serata. La 127esima edizione della Prova generale della Giostra del Saracino si è conclusa con la festa del quartiere giallo-blù, che sembrava oramai fuori dalla corsa per la vittoria.
Ripercorriamo le carriere dei giostratori.
Come sancito dall’esito della Cerimonia dell’estrazione delle carriere, ad aprire la piazza è stato il quartiere di Porta del Foro.
Il primo dei giostratori giallo-cremisi a scendere sulla lizza è il debuttante Roberto Gabelli. Il cavaliere della Chimera marca tre punti, mettendo così in salita la prestazione del proprio quartiere.
Poi è la volta di Andrea Bennati per Porta Santo Spirito. Al termine di una carriera impeccabile, il giostratore della Colombina centra il “pomodoro”.
I giallo-blù chiamano, Mauro Piantini risponde. Il primo cavaliere del quartiere di Porta Sant’Andrea marca cinque punti, rimanendo sulla scia di Porta Santo Spirito.
Il primo giro di carriere si chiude con Lorenzo Vanneschi di Porta Crucifera, alla sua prima Prova generale.
Il cavaliere rosso-verde impatta male contro il Buratto colpendo solo un due.
L’altro debuttante giallo-cremisi, Gabriele Innocenti, non è riesce a riportare in gara Porta del Foro. Al termine della sua carriera infatti marca quattro punti.
Thomas Tanganelli ha la possibilità di chiudere i giochi, ma la sua lancia si ferma sul tre.
Il tutto passa nelle mani del bianco-verde Francesco Rossi. La discesa sulla lizza si conclude con la sua esultanza e gli applausi dei suoi sostenitori. Sant’Andrea sembra aver vinto la Prova generale.
Ma quando l’Araldo legge il risultato, il popolo di Sant’Andrea si ammutolisce e cominciano i cori giallo-blù.
Rossi ha marcato quattro punti, ma avendo effettuato una carriera lenta, il punteggio si dimezza. E’ due.
Per vincere Porta Crucifera dovrebbe spezzare la lancia. Filippo Fardelli esegue una carriera regolare che termina sul quattro.
Si scatenano i figuranti della Colombina.
Proprio come a giugno 2013, vince la coppia Bennati-Tanganelli.
Durante la serata, da sottolineare la scelta singolare adottata dal quartiere rosso-verde, che ha deciso di dare ampio spazio alle quote rosa. Al di fuori del Maestro d’arme e del Capitano, tutti i figuranti che hanno sfilato sulla lizza erano donne.
Il piatto d’argento dedicato a Franco Marcantoni va a Santo Spirito
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