L’estate riporta il Passioni Festival ad Arezzo. Tre giorni densi di eventi, da giovedì 2 a sabato 4 luglio. E, come di consueto, sarà l’area del cinema Eden di via Guadagnoli a incorniciare gli appuntamenti tra arte, cultura, musica, informazione e spettacolo.
Tra i nomi degli ospiti della manifestazione il primo ad essere ufficializzato è quello di Lina Wertmüller, cineasta romana, prima donna candidata all’Oscar come miglior regista (per “Pasqualino settebellezze”) che sarà in scena venerdì 3 luglio con il recital dal titolo “Un’allegra fin de siècle”, alle 21.30, all’interno dell’arena Eden.
“Un’allegra fin de siècle” è un viaggio ironico e spiazzante attraverso le follie del Novecento, secolo segnato da due guerre mondiali e dittature brutali. Il titolo che sa di can can nasconde un racconto festoso, ma straniante, inquadrato dall’occhio dissacrante di Lina Job Wertmüller, per la prima volta in scena in uno spettacolo teatrale che fonde musica, canto e narrazione. Una passeggiata di parole e note, con motivi musicali inediti scritti dalla stessa Wertmüller, composti dal maestro Lucio Gregoretti insieme a Italo “Lilli” Greco, e interpretati da Nicoletta della Corte, accompagnata al piano da Andrea Bianchi. Nel recital si alternano dittatori e grandi figure del terrore, che hanno martoriato il secolo scorso: da Mussolini a Hitler, da Tito a Pol Pot, per finire a Bin Laden. Una danza lieve e pungente descritta attraverso il timbro disincantato e l’ironia sottile di Lina Job Wertmüller.