Si è spento questa notte all’ospedale San Donato di Arezzo dove era ricoverato da una decina di giorni Bruno Benigni. Originario di Castiglion Fiorentino, dove era nato nel 1932, Bruno Benigni ha ricoperto ruoli di primo piano nella politica sociale e sanitaria locale, regionale e nazionale per oltre quarant’anni. E’ stato consigliere e assessore alla sanità della Provincia di Arezzo dal 1970 al 1980, poi Consigliere e assessore regionale alle attività sanitarie fino al 1990. Nel 1989, per l’attività svolta nelle carceri toscane, il Ministero di Grazia e Giustizia lo insignisce di Medaglia d’oro alla “Redenzione sociale”.
Dal 1990 al 1994 e coordinatore per la Sanità dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica per il PCI-PDS e, dal 1994 al 2000, e consulente per la sanità della Lega Nazionale delle Autonomie Locali. “Una perdita incolmabile, un raro esempio di coerenza e impegno istituzionale e sociale – ricorda oggi Enrico Desideri, commissario della Asl di area vasta. Persona che ho sempre apprezzato, oltre che per il suo impegno nelle politiche sociali e sanitarie e nella lotta contro ogni forma di emarginazione, per la sua semplicità, il suo essere riservato, quasi schivo, capace di esprimersi sempre con toni misurati, ma al tempo stesso fermi e decisi”.