Un punto per allungare la striscia positiva di entrambe le formazioni, ma che non soddisfa a pieno gli amaranto.
Termina 0-0 il match del 9° turno di Lega Pro tra Arezzo e Ancona, con la squadra padrona di casa che al 43esimo del primo tempo sfiora il vantaggio con una traversa interna colpita dall’incornata di Aniello Panariello. “Se oggi l’Arezzo avesse 16 o 17 punti in classifica, con una partita in meno, credo che nessuno potrebbe dirci nulla“, commenta il tecnico amaranto Ezio Capuano riferendosi alle traverse colpite nelle gare contro il Pisa e L’Aquila che hanno negato i tre punti al Cavallino. A fine match l’allenatore di Pescopagano ha poi lanciato la sua stoccata sull’arbitraggio di Robilotta: “Dico soltanto che gli arbitri quando arrivano ad Arezzo sono sfortunati e incappano in una giornata negativa“.
Tra le note negative della partita il brutto infortunio di Edoardo Defendi, costretto prima ad uscire in barella dal campo e poi ad abbandonare lo stadio in ambulanza per svolgere degli accertamenti alla tibia. L’attaccante ex Como ha avuto la peggio nel durissimo scontro con il capitano biancorosso Paoli avvenuto al 12esimo del 2T.
Capuano ha definito l’intervento del numero 8 dell’Ancona un “fallo da carcere“. Immediata la replica di mister Giovanni Cornacchini che ai giornalisti presenti nell’area stampa ha chiesto ironicamente: “Chi arrestano?“.
Da sottolineare le dichiarazioni del giocatore Lorenzo Paoli che ha chiesto scusa per la sua entrata su Defendi, spiegando che la tibia della sua gamba di appoggio, nello scontro, ha violentemente impattato con quella dell’attaccante amaranto, senza alcuna cattiveria. “Mi dispiace, ho preso il numero di Edoardo, lo chiamerò per sapere come sta“, ha affermato Paoli.
Soddisfatto del punto l’allenatore marchigiano che ha elogiato la prestazione della propria squadra.
Da segnalare l’espulsione per gli ospiti, a pochi minuti dal termine, di Luca Cognigni.
L’Arezzo sale a quota dieci punti in classifica e si appresta a tornare in campo mercoledì 4 novembre contro la Robur Siena nella gara di Coppa Italia di Lega Pro.
foto di Sauro Cardeti