“Non siamo qui per predisporre dei piani pastorali, né per scambiarci informazioni, neppure per partecipare a dotte conferenze o a un corso di aggiornamento: lo scopo del nostro appuntamento fiorentino è quello di fare il punto sul nostro cammino di fedeltà al rinnovamento promosso dal Concilio e aprire nuove strade all’annuncio del Vangelo”.
Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino e Presidente del Comitato preparatorio, ha aperto con queste parole i lavori del 5° Convegno Ecclesiale Nazionale.
Prima dell’intervento di Nosiglia i 2200 partecipanti hanno riempito le strade con 4 processioni partite dalle basiliche di Santa Croce, Santa Maria Novella, Santo Spirito e Santissima Annunziata.
Ad accogliere i rappresentanti delle Diocesi di tutta Italia, il cardinale Giuseppe Betori.
Firenze, ha detto Betori, è una città in cui “l’affermazione dell’umano, nelle sue espressioni migliori, ha saputo legare insieme il senso alto della cultura e dell’arte con la cura del debole e l’esercizio della misericordia”. Questa città, ha proseguito, “vi indica come un traguardo e una missione: una sintesi di ricerca sincera e intensa del vero, di espressione in superbe forme di bellezza, di passione generosa e multiforme di carità”.
Evento centrale della settimana di lavori, la Visita del Santo Padre domani a Prato e Firenze.
Oltre 500 i fedeli della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro che prenderanno parte alla Messa presieduta da Papa Francesco allo stadio Artemio Franchi.
Nella sua giornata fiorentina, Papa Francesco farà tappa nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dove terrà il discorso ai convegnisti, poi nella Basilica della SS Annunziata per l’incontro con i disabili e pranzerà con i poveri alla Mena della Caritas.
TSD trasmetterà in diretta i principali momenti della giornata.
FOTO: Toscana Oggi