“Dobbiamo vincere, senza se , senza ma“. Così, in settimana, Capuano si era espresso in merito alla gara con la Lupa Roma.
Ma anche questa volta il Comunale non ha sorriso agli amaranto e la squadra di casa non è andata oltre l’1-1.
Passato in vantaggio con il goal di Cori, al 21esimo del primo tempo, l’Arezzo non è stato capace di scrivere la parola fine sul match ed è poi arrivato l’episodio clou. Al 42esimo arriva infatti il rigore causato da Panariello, con la complicità di Baiocco, e il tiro dagli undici metri realizzato da D’Agostino confeziona il pari dei romani.
“Il problema è che non abbiamo chiuso la partita sull’1-0. Sembravamo il gatto con il topo, poi abbiamo preso un goal vergognoso. Una palla lunga calciata da 80 metri, rigore ed espulsione. Una rete che non si può prendere“. E’ il commento a fine gara del tecnico di Pescopagano che ribadisce però che “la squadra ha giocato bene” e non fa mancare il riferimento alla cattiva sorte che sta accompagnando la squadra in questa stagione.
“Stiamo buttando via un campionato“, commenta l’attaccante amaranto Sacha Cori a fine partita.
“Ci meritiamo questa posizione di classifica per i punti che non siamo riusciti a prendere – specifica l’autore della rete dell’Arezzo – ma non per la qualità di questa squadra“.
Soddisfatto il tecnico Agenore Maurizi che con il punto conquistato al “Città di Arezzo” prosegue la mini striscia positiva, dopo la vittoria con il Santarcangelo e il pareggio con la Carrarese.
Domenica prossima Capuano e i suoi cercheranno i tre punti contro la Pistoiese.