Per molti di loro sarà la prima occasione di uscire dai confini nazionali: saranno 700 i giovani cristiani che dalla Terra Santa si uniranno ai circa 2 milioni e mezzo di partecipanti della 31ma Giornata Mondiale della Gioventù, in programma a Cracovia dal 26 luglio al 1° agosto. A renderlo noto è lo stesso Patriarcato Latino di Gerusalemme.
Un evento nell’evento per la Pastorale giovanile della diocesi di Gerusalemme, se si pensa che nel luglio 2013 solo trenta ragazzi poterono volare in Brasile per la Gmg di Rio. Quest’estate faranno parte della ben più folta delegazione anche cinque giovani provenienti dalla Striscia di Gaza, la piccola enclave palestinese sotto embargo israeliano. Insieme a loro ci saranno altri 200 palestinesi dalla Cisgiordania, un centinaio di giordani, rappresentante di maroniti e melchiti dalla regione israeliana della Galilea, un gruppo proveniente dalle parrocchie cattoliche ebreofone ed una importante rappresentanza del Cammino Neocatecumenale che unisce giovani da Giordania, Palestina, Israele e Cipro. I fortunati settecento partiranno tutti insieme dall’aeroporto di Tel Aviv grazie a permessi speciali rilasciati per l’occasione dalle autorità israeliane.
Il tema della Gmg di Cracovia, “Beati i misericordiosi perché otterranno misericordia”, si inserisce nel Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco. Le date ufficiali, come ormai da tradizione, saranno anticipate da una settimana di missione in cui i vari gruppi provenienti da tutto il mondo vivranno a diretto contatto con le comunità locali, scoprendo la cultura e le tradizioni dei cristiani polacchi. I giovani palestinesi saranno ospitati da una diocesi vicino a Varsavia, dove saranno chiamati a rispondere alla sollecitazione del Santo Padre: “La Chiesa ritrovi il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere segno e strumento della misericordia del Padre”.
Per tutti loro “sarà l’occasione per sperimentare e conoscere meglio l’universalità della Chiesa”, commentano soddisfatti dal Patriarcato Latino di Gerusalemme, e per “incontrare i giovani cristiani del mondo, confrontandosi con loro sui modi di vivere la fede“. La Chiesa locale ha predisposto per loro un cammino di avvicinamento all’appuntamento di Cracovia: nella lunga serie di incontri i ragazzi prepareranno i libretti culturali e spirituali e si eserciteranno nei canti che li accompagneranno nelle due settimane polacche.
L’inno della Gmg di Cracovia nella versione in arabo: