Seduta movimentata, quella di ieri, per il Consiglio comunale di Arezzo: oltre alla polemica per la nomina del pistoiese Alberto La Penna per il cda di Nuove Acque, avvenuta a porte chiuse, si registra anche la mozione di sfiducia presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle nei confronti dell’assessore Marco Sacchetti, titolare delle deleghe ambiente, rifiuti e ciclo delle acque.
I pentastellati Massimo Ricci e Paolo Lepri, infatti, hanno denunciato il conflitto di interessi in capo a Sacchetti, che ricopre la carica di dirigente presso la Csai Spa, azienda pubblico-privata che gestisce le discariche “Podere Rota” a Terranuova Bracciolini e “Podere il Pero” a Castiglion Fibocchi. Incarico che, a detta dei 5 Stelle, Sacchetti avrebbe omesso di segnalare nel modello A1 depositato al responsabile della trasparenza del Comune di Arezzo.
“La Csai Spa – sottolineano inoltre consiglieri – ha una quota di partecipazione anche in Sei Toscana, il gestore unico dei rifiuti di Ato Sud.”
Il segretario generale del Comune di Arezzo si è preso 30 giorni di tempo per valutare la documentazione presentata dai consiglieri di opposizione. “Nell’attesa – commentano Ricci e Lepri – auspichiamo che Sacchetti rinunci al suo ruolo di assessore o a quello di dirigente di Csai.”