Venticinque pescatori si contendono la vittoria del campionato provinciale individuale dell’Arci Pesca Fisa di Arezzo. Dopo qualche anno di assenza, questa manifestazione torna per assecondare la passione di tanti pescasportivi che avranno l’occasione di mettersi alla prova in alcuni dei fiumi e dei laghi più belli del territorio aretino, sfidandosi in due distinte prove per riuscire ad individuare il migliore della provincia. Il campionato provinciale sarà aperto nella mattina di giovedì 2 giugno al campo di gara sull’Arno a Laterina, poi vivrà una lunga pausa fino a domenica 31 luglio quando il titolo di campione sarà assegnato sulle sponde del lago delle Chianacce nel territorio comunale di Cortona. Qui ha sede un circolo affiliato da due stagioni all’Arci Pesca Fisa di Arezzo che si sta configurando come un importante luogo di aggregazione e di sport, dunque l’associazione ha deciso di valorizzarlo portando sul suo bacino e nei suoi locali una tappa del trofeo provinciale. «Il nostro prioritario obiettivo – spiega Alfredo Rondoni, presidente dell’Arci Pesca Fisa, – è di promuovere un momento di confronto, divertimento e socializzazione per tutti i nostri pescasportivi. Recentemente stiamo riscontrando una grande vitalità da parte dei nostri circoli e riceviamo dai nostri tesserati tante richieste di poter gareggiare, dunque ci sembrava doveroso approfittare di questo fermento per tornare ad organizzare un campionato che fornirà a tanti appassionati la possibilità di competere per vincere il titolo provinciale».
Questa manifestazione completa il calendario di eventi dell’Arci Pesca Fisa di Arezzo che già è impegnata nel campionato regionale e nazionale con una propria squadra, la Nsps Terranuovese Colmic, e che ora si può così rivolgere anche ai singoli pescatori con una competizione individuale. Si prevedono due tappe, dunque, in cui ognuno dovrà studiare le migliori tecniche e le migliori strategie per riuscire a sollevare più pesci, con l’ambizione di divertirsi e di arrivare a festeggiare la vittoria del titolo.