In palio ci sarà la targa d’argento dedicata alla memoria di Massimo Benigni, giornalista ed esperto conoscitore del torneo cavalleresco aretino. I quartieri sono pronti a salire sulla lizza per la Prova generale della 131esima edizione della Giostra del Saracino di Arezzo. L’appuntamento, in programma questa sera, a partire dalle 21.30, vedrà protagonisti in piazza Grande i giostratori non titolari.
Secondo quando stabilito dalla Cerimonia di estrazione delle carriere e giuramento dei capitani, i primi a sfidare Re Buratto saranno i colori giallo-cremisi. Davide Parsi su Nuvola, mentre Gabriele Innocenti monterà su Chicca: questo il binomio scelto dal capitano Dario Tamarindi.
Il fato ha riservato la seconda posizione di tiro al quartiere di Porta Sant’Andrea, che schiererà la coppia collaudata Mauro Piantini- Francesco Rossi, rispettivamente in sella a Rayo de Sol e Sibilla.
Poi, sarà la volta di Porta Crucifera. Jacopo Francoia, su Mela, e Lorenzo Vanneschi su Carlito Brigante, proveranno a portare a Palazzo Alberti il prestigioso trofeo.
Infine, Andrea Bennati e Giovanni Bracciali chiuderanno le ostilità contro il Re delle Indie.
I due fantini della Colombina correranno su Satana e Pampero.
Ma non è tutto. La serata propone infatti un evento nell’evento.
Alle 21 verrà presentata la Lancia d’oro per l’edizione straordinaria della Giostra dedicata al Giubileo della Misericordia.
L’ambito trofeo, realizzato dall’artista Ivan Theimer, sarà illustrato alla città dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, dopo la consegna da parte di quattro cavalieri speciali dei centri “Scuderia Pan”, “Tir Na Nog” e “Il Cerchio”.
Saranno dunque i ragazzi del progetto di riabilitazione equestre a scortare la lancia al centro della lizza.
L’opera di Theimer sarà poi pronta ad iniziare il cammino verso Roma, dove verrà custodita nei Musei Vaticani per circa due mesi.