E’ morto nella notte del 9 luglio, nel Convitto ecclesiastico di Firenze, dove era ricoverato da alcuni mesi, il cardinale Silvano Piovanelli, per quasi vent’anni (dal 1983 al 2001) arcivescovo di Firenze. Aveva compiuto a febbraio 92 anni.
Le esequie saranno celebrate oggi, martedì 12 luglio alle 18, nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, a Firenze: TSD trasmetterà la celebrazione in diretta, grazie alla collaborazione con Tv Prato. Il card. Piovanelli sarà sepolto nel sepolcro dei vescovi fiorentini nella cripta di San Zanobi in Cattedrale.
Piovanelli era nato a Ronta, in Mugello, il 21 febbraio 1924. Aveva compiuto gli studi nel Seminario fiorentino (prima nel Minore, poi nel Maggiore) e aveva ricevuto l’ordinazione episcopale dal cardinale Elia Dalla Costa. Il suo primo incarico fu a Rifredi, a fianco di don Giulio Facibeni; poi fu nominato vicerettore del Seminario minore, a fianco di mons. Enrico Bartoletti. Nel 1960 fu nominato parroco di Castelfiorentino, dove rimase fino al 1979 quando il cardinale Giovanni Benelli lo chiamò come Vicario generale e poi, dal 1982, Vescovo ausiliare. Alla morte improvvisa di Benelli fu nominato amministratore apostolico della diocesi e poi, dal 1983, Arcivescovo di Firenze. Fu creato cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 1985. Tra i suoi atti pastorali più significativi, l’indizione del Sinodo diocesano. Nel 2001 lasciò la guida della diocesi, per limiti di età.