C’è grande attesa nella Diocesi polacca di Drohiczyn per l’arrivo, previsto in questo ore, dei ragazzi della Diocesi di Arezzo- Cortona-Sansepolcro. In 88 parteciperanno alle “Giornate nelle Diocesi” che precedono la GMG vera e propria. Sul portale web della diocesi polacca è già visibile il programma della settimana, in Italiano.
Sono previsti momenti di confronto e di reciproca conoscenza con la comunità locale e la
visita guidata ai monumenti e i luoghi più significativi del territorio, tra i quali il campo di concentramento di Treblinka.
Si tratta di una zona della Polonia che più di altre ha conosciuto da vicino le tragedie del XX secolo. Durante l’invasione da parte delle truppe naziste, la città di Drohiczyn fu prima letteralmente
divisa in due dalla Wehrmacht e poi occupata dall’Unione sovietica.
Divenne quindi una città di
frontiera, con la popolazione costretta ad abbondare le proprie case, per poi marciare verso la Siberia. In molti non fecero mai più ritorno. Proprio per il fatto di trovarsi lungo il confine tra Terzo Reich e Unione sovietica, la cittadina in cui saranno ospitati i ragazzi aretini vide buona parte delle proprie strutture
storiche rase al suolo: le chiese vennero trasformate in stalle, un’abbazia benedettina in magazzino. Persino i cimiteri e le tombe furono saccheggiate da parte dei sovietici.
La delegazione aretina partirà per Cracovia domenica.
Anche TSD, seguirà la Giornata mondiale della Gioventù con una troupe presente in Polonia.