“Rimango stupito dai tempi in cui sono state chieste le mie dimissioni per conflitto d’interessi, ma anche a questa situazione risponderò semplicemente con i fatti”: così il presidente dell’Istituzione Giostra del Saracino, Franco Scortecci, risponde alla diffusione sui giornali della lettera con cui il rettore di Porta del Foro Francesco Fracassi ha chiesto le sue dimissioni in quanto padre del giostratore di Santo Spirito Gianmaria Scortecci.
In una nota pubblica, il presidente dell’Istituzione risponde citando i recenti successi della manifestazione, tra cui l’ennesimo record di incassi per l’edizione di giugno: un totale lordo di 112.544,75 euro, “nonostante una leggera flessione nel numero di spettatori che ha toccato i 4.531 paganti tra posti in piedi e tribuna”.
Significativi i dati pervenuti dalla Santa Sede, secondo cui, ad oggi, la Lancia d’Oro per la Giostra straordinaria del prossimo 27 agosto, custodita nei Musei Vaticani, è stata ammirata da circa 5000 visitatori al giorno. “A nostra memoria – sottolinea Scortecci – non è mai stata riscontrata una pubblicità di tale portata per la Giostra del Saracino”.
Il presidente ricorda poi l’accordo con TV2000, emittente televisiva della Conferenza Episcopale Italiana, che trasmetterà in diretta nazionale l’edizione di agosto in prima serata, con il commento dei giornalisti e degli esperti di Tsd. L’edizione dello scorso 23 giugno, trasmessa in differita sempre da Tv2000, è stata vista da oltre 300.000 famiglie in tutta Italia.