Non poteva esserci cornice migliore, se non la rinnovata Galleria Ivan Bruschi in piazza San Francesco, ad Arezzo, per accogliere il San Francesco d’Assisi, ritratto di Margaritone di Arezzo che i Musei Vaticani hanno prestato alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro per l’occasione. Si tratta di un’opera a tempera e oro su tavola di abete, datata tra il 1240 e il 1260 circa, e firmata in basso a sinistra dallo stessa artista aretino: “M(a)r(g)a(ri)to d(e) [A(riti)]o me fec(it)”.
L’arrivo della preziosa tavola lignea del XIII secolo inaugura i nuovi spazi della Galleria, che saranno riaperti al pubblico venerdì 5 agosto alle 11 dalla Fondazione Ivan Bruschi e Nuova Banca Etruria, dopo essere stati completamente restaurati e riallestiti con modalità espositive innovative e all’avanguardia.
Si tratta di uno spazio museale inedito e sensoriale. Proiezioni 3D avvolgeranno lo spettatore: 18 milioni di pixel proiettati su 190 mq con immagini in altissima definizione svelano dettagli inediti delle opere di Piero della Francesca. Un avanzato sistema di videomapping permette ai visitatori di visualizzare un’unica immagine in altissima definizione su una superficie continua di 22 x 7,5 metri.
Nella nuova sala polifunzionale è allestita la mostra video immersiva “Le età dell’oro – Riflessi di Piero della Francesca”, un omaggio all’artista rinascimentale nel 600mo anniversario della sua presunta data di nascita, comprendente le immagini delle sue opere più importanti: la Sacra conversazione della Pinacoteca di Brera, la Madonna di Senigallia, la Maddalena, la Resurrezione, la Madonna della Misericordia ed ovviamente la Leggenda della Vera Croce.
Al centro della sala saranno inoltre esposti i gioielli ispirati alle raffigurazioni dei monili presenti in queste opere e realizzati nel 1992 dall’artista Giulio Manfredi, oggi appartenenti alla Fondazione Piero della Francesca e prestati alla Fondazione Bruschi in occasione dell’evento.
L’inaugurazione della rinnovata Galleria di piazza San Francesco sarà anche l’occasione per promuovere le iniziative dei Cammini di San Francesco, che vedono il territorio aretino protagonista del percorso.
Nel corridoio di accesso alla mostra sarà inoltre visibile gratuitamente l’esposizione “Reversed Piero della Francesca”, a cura del critico d’arte Fabio Migliorati: un ulteriore omaggio a Piero attraverso le opere contemporanee e la tecnica originale dell’artista Francesco Pignatelli.
Il progetto multimediale è stato affidato all’aretina Culturanuova s.r.l. di Massimo Chimenti, che aveva già guidato i lavori di restituzione fotogrammetrica della poderosa opera di restauro della Cappella Bacci negli anni ’90.
Immagine in evidenza: Servizio Fotografico dei Musei Vaticani – Copyright © Governatorato dello S.C.V. – Musei Vaticani.