“Abbiamo chiesto al tribunale fallimentare la restituzione con effetto immediato, e comunque non oltre un mese, dei due impianti sportivi de Le Caselle e di Pratantico, gestiti fino al fallimento dalla società Union Team Chimera“.
Con queste parole l’assessore allo sport del Comune di Arezzo Lucia Tanti torna a porre l’attenzione sulle due strutture sportive, di proprietà comunale, date in concessione alla realtà di via Golgi, attualmente sottoposta a procedura fallimentare. “Si tratta di un patrimonio pubblico – evidenzia Tanti nella nota stampa – e devono essere indirizzati, in una logica di continuità di servizio, a un servizio pubblico. E tale servizio, l’amministrazione lo individua proprio nel destinarli a realtà sportive aretine che lamentano la carenza di spazi adeguati“.
Poi, il riferimento all’U.S. Arezzo “che si trova, come noto, in una situazione di emergenza che pensiamo di risolvere recuperando la disponibilità di questi impianti“.
“Stiamo anche elaborando un piano B – prosegue l’assessore allo sport – grazie al quale l’amministrazione potrebbe individuare la disponibilità per l’Arezzo Calcio di un bene, attualmente non concesso ad alcuno, per la durata della concessione dello stadio comunale finalizzato agli allenamenti della prima squadra“.
Infine, un riferimento alle recenti polemiche relative al bando del campo sportivo “Bruno Nespoli” al Villaggio Dante: “L’amministrazione comunale ha mantenuto le sue promesse. Ovvero bandire una gara pubblica. Dopo di che l’amministrazione stessa non può rispondere di chi la vince. Se poi qualcosa dovrà essere chiarito in sede amministrativa, lo faremo con serenità”.