“Sono molto soddisfatto per l’esito della vicenda. Questa è la conclusione di una storia che ha colpito duramente l’intero Quartiere, i giostratori, il direttore tecnico Martino Gianni, il capitano, lo staff ed ogni singolo quartierista“. Così, il rettore della Colombina Ezio Gori commenta a caldo il pronunciamento emesso dal Ministero della Salute sulla data di fine blocco delle Scuderie “Edo Gori”.
A partire dallo scorso giugno, il luogo di allenamento del quartiere di Porta Santo Spirito era stato messo in quarantena a causa dell’anemia infettiva equina che aveva colpito uno dei cavalli.
“Abbiamo interpellato il Dipartimento della sanità animale del Ministero della Salute, diretto dal Dott. Borrello, chiedendo un’interpretazione autentica della recentissima normativa applicabile ai focolai di anemia infettiva equina, come quello che ci ha interessato“, spiega in una nota il rettore giallo-blù.
“Il Dipartimento ministeriale ha esaminato tutti gli atti del procedimento avviato lo scorso maggio dalla ASL di Arezzo – prosegue Gori – ed ha definitivamente chiarito che le nostre scuderie possono tornare “libere” dal prossimo 25 agosto. Il Ministero ha infatti sancito che i novanta giorni di quarantena previsti dalla normativa devono iniziare a decorrere dal giorno in cui il cavallo malato è stato isolato, scongiurando il rischio di contagio“.
“Possiamo mettere fine ad una vicenda che ha toccato forse i beni più preziosi e sicuramente quelli cui siamo più legati: i nostri animali e le nostre Scuderie. Pur non avendola mai abbandonata fisicamente – evidenzia il numero uno di via Niccolò Aretino – possiamo figurativamente dire ai nostri quartieristi: torniamo a casa!”.
L’ultimo pensiero di Gori va alle imminenti giostre “adesso che questa vicenda si è chiusa positivamente per il nostro Quartiere, senza soluzione di continuità, proseguiamo il lavoro svolto fino ad oggi con i nostri giostratori, i cavalli e tutto lo staff tecnico, per essere pronti ad affrontare le giostre del prossimo 27 agosto e 4 settembre“.