In città si respira nuovamente aria di Giostra, con piazza Grande già pronta ad accogliere i lavori di allestimento delle tribune per l’edizione straordinaria del Saracino, dedicata al Giubileo della Misericordia.
Il prossimo 27 agosto i cavalieri dei quartieri si sfideranno sulla lizza per aggiudicarsi la Lancia d’oro realizzata dall’artista Ivan Theimer, di ritorno ad Arezzo dopo l’esposizione nei Musei Vaticani che ha affascinato migliaia di visitatori.
Il giorno della sfida al Re delle Indie ci sarà un’occasione in più per ammirare da vicino l’opera d’arte dello scultore ceco. L’ambito trofeo sarà infatti custodito nella sede dell’Associazione Signa Arretii, in via Bicchieraia ad Arezzo. Si rinnova dunque l’iniziativa promossa dalla rappresentativa comunale che, proprio nel giorno della rievocazione storica, offre ad aretini e non, la possibilità di vedere l’asta prima che siano le braccia del rettore vincitore a sollevarla al cielo. Il trofeo sarà condotto nelle sede della compagine presieduta da Stefano Giustini al termine della Lettura del Bando e sarà visibile al pubblico dalle 13 fino alle 17.30, prima della partenza del corteggio storico.
“Una preziosa opportunità per gli amanti della manifestazione e per i turisti che saranno presenti ad Arezzo quel giorno“, evidenzia Giustini. “Sarebbe un sogno se potesse essere nostro ospite anche l’autore, Ivan Theimer“, conclude il presidente di Signa Arretii. E sarà proprio Giustini a ricoprire il ruolo di valletto recante la Lancia d’oro, così come avvenuto a giugno. Questa volta però ci sarà una novità. Data la straordinarietà dell’edizione di agosto, il valletto vestirà un costume d’eccezione: quello del vessillifero dell’Associazione (nella foto a dx), con il cavallino inalberato in evidenza sul petto. L’abito è stato realizzato nel 2008 insieme al vessillo della rappresentativa comunale e, solitamente, viene utilizzato per occasioni che vedono impegnata Signa Arretii al di fuori della Giostra del Saracino. Un ulteriore elemento che sottolinea ancora di più l’eccezionalità di questa giornata.
SIGNA ARRETII, LA COMPAGINE COMUNALE
In occasione della Giostra del Saracino, i 12 Fanti, guidati dal Sergente, scortano la Lancia d’Oro durante il corteggio e, una volta entrati in piazza Grande, presidiano gli ultimi metri della lizza cercando di mantenere l’ordine in campo; i 7 Valletti, invece, sono i custodi del trofeo e sono chiamati a “recarlo” in piazza; infine i 5 Vessilliferi, che hanno il compito di sfilare con gli antichi emblemi della città di Arezzo.
Gli incarichi dell’Associazione non sono circoscritti alla sola Giostra. Signa Arretii, infatti, è chiamata a rappresentare la città di Arezzo anche all’interno di manifestazioni o cerimonie di carattere storico, civile e religioso, come vuole il motto stesso del gruppo: “UBI NOS ARRETIUM EST“.