Tre scosse di terremoto di magnitudo 2.4, 2.8 e 2.7 hanno svegliato questa mattina all’alba molti aretini: secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il fenomeno sismico è iniziato alle 5.21, seguito da altre due scosse rispettivamente cinque e sei minuti dopo. Il sussulto è stato chiaramente percepito in molte aree del territorio comunale di Arezzo, ma l’epicentro è stato registrato nell’area tra Ripa dell’Olmo, Agazzi e Santa Firmina, con una profondità compresa tra i 6 e i 9 km. Non si riporta alcun danno a persone o edifici: i Vigili del Fuoco hanno ricevuto solamente due richieste d’intervento per verifiche di crepe nelle strutture.
Un altro lieve sisma di magnitudo 2 era stato registrato poco dopo la mezzanotte in provincia di Firenze, con epicentro a Castelfiorentino, la stessa area colpita da una scossa di magnitudo 3.1 lo scorso 1° novembre. Da ieri sera sono state oltre duecento le scosse con magnitudo superiore a 2 registrate nel Centro Italia: la più forte – con magnitudo 4.8, è stata avvertita all’1,35, nel Maceratese, con epicentro tra Pieve Torina e Fiordimonte.