TSD Tv Arezzo
  • Email
  • Facebook
  • Feedburner
  • Twitter
  • YouTube
  • Home
  • TSD Live
  • Notizie
  • Video
  • Programmi
    • Produzioni
    • Archivio produzioni
  • Blog
    • Oltre il visibile
    • Sinodo diocesano
    • Le radici dell’Est
    • Papa Francesco
    • Terra Santa
    • Visita Pastorale
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Catechesi
    • Webinar sull’Avvento
    • Sabato 21 novembre 2020 – Formazione online per i catechisti
Search the site...
  • Home
  • Notizie
  • Featured
  • Sansepolcro: il futuro del Museo civico al centro del dibattito politico

Sansepolcro: il futuro del Museo civico al centro del dibattito politico

23/02/2017 / Redazione / Featured, Notizie

“Con il prestito della Madonna della Misericordia il nostro Comune è riuscito a intercettare un’opportunità che ci ha fatto accedere ad un circuito culturale che ci ha permesso di attingere a risorse tecniche, culturali, mediatiche ed economiche che nel nostro piccolo non saremmo mai riusciti a mobilitare: dopo anni di impasse riusciamo ora a sperimentare un modello che nel giro di pochi giorni è riuscito a rinnovare il volto e l’offerta del nostro museo”.
Così la coalizione che appoggia il sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli risponde alle critiche arrivate dall’opposizione per le scelte fatte nella gestione del Museo civico.
In particolare, il Partito Democratico aveva giudicato negativamente la scelta dell’amministrazione comunale di revocare la procedura a evidenza pubblica in corso, e di affidare direttamente i servizi di biglietteria, bookshop e guardiania delle sale mediante convenzione.

 

Il Pd: “Non svendere il simbolo della Città”

“La Resurrezione è il simbolo stesso della nostra Città – è la posizione del Pd -. Il fatto che un soggetto privato ne possa ricavare delle sponsorizzazioni e possa gestire le attività culturali del museo senza un adeguato controllo del Comune ci sembra un atto di svilimento perché concesso senza le adeguate garanzie per l’interesse pubblico”.

Parole a cui rispondono i gruppi di maggioranza che precisano come non solo i dipendenti non perderanno il posto ma anche che il comune biturgense avrà una percentuale sulle vendite di bookshop e biglietteria

“Grazie alla convenzione siamo riusciti ad eliminare il passivo che come Comune vediamo accumularsi mese dopo mese (trovando una soluzione che ci permette, una volta tanto, di chiudere in pareggio”, precisa la coalizione di maggioranza.

 

Resurrezione a porte chiuse?

Ma a tenere banco è anche la possibilità di non rendere più visibile all’esterno la Resurrezione di Piero della Francesca custodito nel museo.
Situazione già in atto provvisoriamente, a causa dei lavori di restauro all’affresco e di allestimento della mostra su Caravaggio.

L’assessore Gabriele Marconcini dall’altro canto ribadisce quando già affermato in consiglio comunale: “In futuro dovremmo valutare se la chiusura del portone (comunque limitata all’orario di apertura del museo) possa incidere o meno sul numero delle visite”.

Parole che non convincono l’ex vice sindaco Andrea Laurenzi: “Per me quella porta deve rimanere aperta e basta, non si può stritolare ogni volta la cultura a mere valutazione economiche.  Aprire le porte della cultura è determinante per lo sviluppo di una comunità e non solo per l’indotto economico. Pensare che chiudere la porta di Piero, della Resurrezione, della nostra identità, possa avvantaggiare in qualsiasi modo la nostra comunità è un errore. Battersi contro una porta chiusa significa farlo per il valore universale della Cultura e perché vogliamo essere orgogliosi di regalare al mondo il simbolo della nostra città”.

Messaggio-Pasqua-2021

Semi di speranza

  • 11 aprile 2021 – don Severino Bernardini, parroco di S. Agnese in Pescaiola

    09/04/2021
Nuovo Messale
Luoghi della Fede
Vis-à-Vis
Ludwig

Lectio divina

Lectio divina

RSS Da Toscana Oggi

  • Papa: Angelus; a volontari, carcerarti e infermieri, “Vi auguro di sentirvi sempre misericordiati per essere a vostra volta misericordiosi” 11/04/2021
  • Papa: Gesù non porta una pace che toglie i problemi di fuori, ma una pace che infonde fiducia dentro 11/04/2021

Chi siamo

Tsd (Telesandomenico) è la tv di Arezzo in onda sul canale 85 del digitale terrestre in tutta la Toscana.

Notizie, film ed eventi anche in streaming.

Protagonisti del palinsesto sono in particolare: le scuole, i gruppi linguistici stranieri, il terzo settore e gli sport “minori”.

Tsd trasmette in diretta le principali messe e celebrazioni della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, così come le udienze e i viaggi internazionali di Papa Francesco.

In riferimento all’art. 1, commi 125-129, della legge 4 agosto 2017, n. 124 e successive modificazioni,  nel 2019 Tsd ha ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico contributi per un totale di 128.594,72 euro.

Link Consigliati


Contattaci

  • (+39) 0575-353991
  • info@tsdtv.it
  • Contact Us
    • Facebook
    • Twitter
    • YouTube
    • RSS
(c) 2018 TSD Comunicazioni