Prosegue il viaggio di Un paese per tutti tra le storie di inclusione e solidarietà. Il nuovo format di TSD questa settimana fa tappa sull’Isola che non c’è. All’interno della puntata, infatti, un approfondimento dedicato al consorzio di imprese sociali (Koiné, Betadue e L’albero e la rua) che dal marzo del 2015 si occupa anche di prima accoglienza dei migranti. Una realtà che, in convenzione con la Prefettura di Arezzo, offre un’ampia gamma di attività: vitto e alloggio, consulenza legale, mediazione linguistica e culturale, corsi di italiano, fino ad arrivare all’accompagnamento ai servizi sanitari. Da evidenziare, inoltre, le attività ludiche e di volontariato tramite le quali il consorzio favorisce l’integrazione dei migranti nel tessuto sociale dei vari comuni. “In particolare – spiega Francesco Tinti, referente de L’isola che non c’è – “grazie all’operato della cooperativa L’Albero e la rua , ci stiamo specializzando nell’accoglienza delle donne e di famiglie con bambini”.
Tra i protagonisti della settima puntata della rubrica dell’emittente di piazza San Domenico c’è la famiglia nigeriana Kolawole, ospite nel comune di Pratovecchio-Stia: Fatima e Idowu hanno tre figli e, tramite la cooperativa, sono riusciti ad iscriverli a scuola.
L’appuntamento con Un paese per tutti è per giovedì 11 maggio, alle 20, sul canale 85 del digitale terrestre oppure in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live.