E’ il Quartiere di Porta Crucifera ad aggiudicarsi la Prova Generale della 134ma edizione della Giostra del Saracino: con un bottino di 14 punti – ottenuto in tre carriere, incluso un turno di spareggio con Porta Sant’Andrea – è Palazzo Alberti a fare spazio al piatto d’argento – e alla porchetta – messo in palio per la Provaccia.
L’edizione dedicata ad Enzo Pecchi – giudice della Giostra, comandante del 225° Battaglione di Fanteria nonché gloria dell’Arezzo Calcio negli anni ’40 – è iniziata in salita per Porta Santo Spirito: a rompere il ghiaccio sulla lizza è l’esordiente Elia Pineschi: il giostratore, appena 17enne, marca un 4, ma corre carriera lenta. Punteggio dimezzato per la Colombina, che parte svantaggiata.
Il primo 5 è proprio rossoverde: ad aggiudicarselo è Lorenzo Vanneschi, in sella a Carlito Brigante. Colcitrone segna così l’obiettivo da raggiungere per gli avversari. Ci prova il giallocremisi Gabriele Innocenti in sella a Chicca, ma Porta del Foro si deve accontentare di un quattro.
Colpisce il pomodoro anche il primo cavaliere di Porta Sant’Andrea, Francesco Rossi, sulla grigia Sibilla: i biancoverdi sono gli unici che sembrano tener testa a Colcitrone.
Per la Colombina scende in Piazza Andrea Bennati, in sella a Toni: si deve accontentare di un 3, che segna la fine dei giochi per Santo Spirito. E’ di nuovo il turno di Porta Crucifera, che lancia Jacopo Francoia, in sella a Mela. Il suo 4 è sufficiente per tenere alta la testa.
Lo stesso risultato non basta, invece, al Quartiere della Chimera, che nelle Prove generali del 2016 si era aggiudicato addirittura il triplete: Adalberto Rauco, con la sua Pia, ci prova, ma il suo 4 porta i giallocremisi fuori dalla Piazza.
A giocarsela, ancora una volta, sono gli eterni rivali: Porta Sant’Andrea è nelle mani – e nella lancia – di Tommaso Marmorini, che con Eclisse raggiunge quel 4 necessario per tenere aperta la gara: la prospettiva degli spareggi scatena qualche scontro ai bordi della lizza tra i due quartieri in competizione. Colcitrone rilancia il vincente Vanneschi, che non delude le aspettative e colpisce il pomodoro. Rossi, per Sant’Andrea, si ferma a un misero 2, che segna la vittoria dei rossoverdi.
L’appuntamento, adesso, è per sabato sera: ancora una volta, Arezzo si prepara a vivere l’inconfondibile emozione della Giostra del Saracino.