Per Arezzo sembra diventata ormai una tradizione, vedere Piazza Grande tinta di gialloblu: per la quarta volta di fila Porta Santo Spirito si aggiudica la Lancia d’Oro. E’ la 35esima per la Colombina, che così si porta al secondo posto dell’Albo d’Oro, a pari merito con Porta Sant’Andrea, e appena due vittorie sotto Colcitrone. Ancora una volta Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci non deludono i loro sostenitori e con due 5 portano a casa il trofeo dedicato al Tenente bersagliere Giuseppe Mancini, Medaglia d’oro al valor militare.
A parte l’ennesimo trionfo dei “ragazzi terribili” della Colombina, tuttavia, questa 134ma edizione della Giostra non sarà ricordata tra le più emozionanti. A partire dai risultati dei Quartieri avversari.
Dopo il primo centro del gialloblu Scortecci, infatti, è la volta di Filippo Fardelli, per Porta Crucifera: il cavaliere rossoverde sfiora il pomodoro, ma si deve accontentare di un 4. Dopo la sua carriera la manifestazione si blocca per problemi tecnici: due fari che illuminano la piazza si fulminano, obbligando i Quartieri allo stand-by per una decina di minuti.
Superata l’impasse, è la volta di Andrea Vernaccini: il giostratore di Porta del Foro delude le aspettative e porta alla Chimera solo un 3. A chiudere la prima tornata di carriere è il biancoverde Enrico Vedovini: ma anche il veterano di Porta Sant’Andrea non regge il paragone con Santo Spirito e si ferma al 4.
E’ di nuovo il turno della Colombina: ma mentre Cicerchia scende la lizza per arrivare al pozzo, i figuranti di Porta Crucifera creano disturbo per innervosire il cavallo e penalizzare la carriera. Il giovane giostratore gialloblu torna sui suoi passi e abbandona temporaneamente la piazza, che dopo alcuni minuti di tensione e l’espulsione di un quartierista di Colcitrone, torna alla calma. Nonostante gli ostacoli, il “cecchino” non sbaglia: mira e colpisce il pomodoro, facendo esplodere la Piazza.
La Giostra sembra già nelle mani dei gialloblu. L’unica speranza, per i quartieri avversari, è spezzare la lancia – che da regolamento comporta il raddoppio del punteggio – ma nessuno ce la fa: Andrea Carboni, al suo esordio in rossoverde dopo l’addio a Porta del Foro, regala a Palazzo Alberti un altro 4. Stesso risultato per il giallocremisi Davide Parsi, per la prima volta sulla lizza. Deludente il risultato di Stefano Cherici, che porta a Sant’Andrea solo un 3.
La rivincita è già fissata al prossimo 3 settembre: i Quartieri sconfitti hanno meno di tre mesi per trovare una strategia che riesca a fermare lo tsunami gialloblu. Intanto gli amanti della Giostra tornano a casa con l’amaro in bocca, per un’edizione che – tra risultati modesti, problemi tecnici e le ennesime, inutili zuffe – non ha regalato grandi emozioni. Tranne che alla Colombina.
L’emozione dei giostratori vittoriosi, Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci:
I commenti a caldo del Rettore Ezio Gori e del Capitano Marco Geppetti: