Un viaggio nel cuore di una delle nazioni più affascinanti e ricche di storia del Vecchio continente.
È partita stamani per l’Ungheria la comitiva di pellegrini della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
In viaggio con TSD
Un viaggio che sarà seguito per tutta la settimana anche da una troupe di TSD.
Ogni giorno saranno realizzati servizi e testimonianze, visibili all’interno dei notiziari sul canale 85 e in una striscia quotidiana alle 19.15 e 21.20.
All’indirizzo internet www.tsdtv.it, inoltre, sarà possibile leggere il racconto quotidiano del pellegrinaggio.
Un presente fatto di muri
Una terra, l’Ungheria, finita ultimamente al centro delle cronache, dopo le dure prese di posizione del primo ministro Viktor Orban in tema di accoglienza dei migranti.
“L’Italia chiuda i porti”, ha scritto Orban in una missiva al presidente del consiglio Gentiloni.
Lo stesso Orban, nei mesi scorsi, era stato protagonista di un referendum contro l’accoglienza dei migranti.
E dire che la storia racconta ben altro di questa nazione.
Le radici magiare sono cristiane
L’Ungheria è oggi circondata da cinque paesi e da sempre è stata un luogo in cui culture e tradizioni si sono incontrate e mescolate.
Un terra dalle forti radici cristiane: immagini ed edicole mariane si possono incontrare nelle vie e nelle piazze delle città ungheresi, illuminate da lanterne di bronzo e argento, e si trovano anche sui muri fortificati dei castelli.
Nella storia cristiana dell’Ungheria la devozione mariana ha acquistato nel tempo il
significato di una virtù nazionale; non è raro trovare, in vetrate, mosaici e affreschi, i governanti e il popolo nell’atto di offrire alla Beata Vergine la propria nazione.
Lo spettro dell’antisemitismo
Nella storia recente di questo Paese però, l’orgoglio del proprio passato è diventato accecante, facendosi pretesto per il riaffiorare di fantasmi che l’Europa pensava aver per sempre cancellato, come l’antisemitismo e il razzismo, divenuti cavalli di battaglia di forze politiche sempre più popolari.
Continuate a seguire TSD durante questa settimana, per conoscere più da vicino il passato e il presente della terra magiara.