“Prima di fare polemica, aspettiamo il progetto”: così il sindaco Alessandro Ghinelli risponde, sulle pagine dell’edizione odierna del Corriere di Arezzo, alla mobilitazione popolare per preservare il murales di Icastica, a rischio nel piano di riqualificazione dell’area ex Cadorna.
All’indomani delle parole di Vittorio Sgarbi – che aveva dichiarato: “Questo tipo di opere non sono fatte per durare nel tempo” – il primo cittadino aretino commenta la raccolta firme – arrivate a quota 3200 – e il flash mob in programma per domenica 8 ottobre. La rimozione del murales sarebbe parziale – ribadisce il sindaco – per consentire l’apertura di un varco tra piazza del Popolo e la Cadorna. “Individueremo poi un luogo della città proprio per i murales e su questo presto il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi”, conclude Ghinelli.
Sulla questione dell’area ex Cadorna, nei giorni scorsi si sono registrate le prese di posizione di Confcommercio e Confesercenti che hanno evidenziato il problema centrale, ovvero la perdita del parcheggio, con il rischio di un progressivo abbandono del centro storico.