Ha visto la minaccia dello stato islamico spingersi fino ai confini della propria parrocchia. Arriverà ad Arezzo per raccontare la situazione che il popolo siriano sta affrontando, spiegherà come la comunità cristiana di quella terra cerca di resistere ad una guerra che non vede fine.
Padre Ibrahim Alsabagh, guardiano e parroco della parrocchia latina di Aleppo, sarà ad Arezzo mercoledì 22 novembre. Incontrerà la città alle 18.15, all’interno della parrocchia di Sant’Agnese in Pescaiola.
Francescano, 45 anni, è nato a Damasco. Dopo gli studi a Roma è tornato in Siria, per “stare con la sua gente”. È parroco di Aleppo da ottobre del 2014 e ha vissuto il dramma della guerra a fianco del proprio popolo.
Aleppo è stata completamente devastata dal conflitto e le condizioni di vita sono drammatiche. I frati della Custodia di terra Santa continuano ad assicurare la propria presenza aiutando aiutando il popolo siriano. Recentemente padre Ibrahim ha raccontato la propria esperienza in un libro diario dal titolo “Un istante prima dell’alba” in cui ripercorre i drammi e le speranze di Aleppo dall’inizio della guerra fino ai giorni nostri.