È stato firmato nei giorni scorsi al Viminale un protocollo d’intesa tra Anci (Associazione nazionale comuni italiani), ministero dell’Interno e Figc (Federazione italiana giuoco calcio) per la promozione della cultura del rispetto delle regole e dell’inclusione sociale a favore di minori e neo-maggiorenni stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale.
In che modo? Attraverso il calcio. L’intesa è stata firmata alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti, del capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, prefetto Gerarda Pantalone, del segretario generale Anci Veronica Nicotra e del direttore generale della Figc Michele Uva.
In che modo? Attraverso il calcio. L’intesa è stata firmata alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti, del capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, prefetto Gerarda Pantalone, del segretario generale Anci Veronica Nicotra e del direttore generale della Figc Michele Uva.
La pratica dello sport rappresenta un valore intrinseco ai fini della promozione di comportamenti eticamente corretti, affermando la “cultura del rispetto”, esaltando il valore della differenza attraverso il superamento di qualsivoglia connotazione negativa, educando ai valori ed incoraggiando la comprensione del senso positivo del rispetto delle regole.