Le vittime minorenni del reato di violenza sessuale (art. 609 bis) sono state 604 in Italia nel solo 2016. Una cifra impressionante, cresciuta del 2,7% negli ultimi tre anni.
Anche per questo dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Istituto degli Innocenti di Firenze hanno firmato un accordo, della durata di tre anni, per collaborare alle attività dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile.
L’Istituto degli Innocenti di Firenze è una delle più antiche istituzioni italiane dedicate alla tutela dell’infanzia.
Dal 5 febbraio 1445, giorno in cui venne accolta la piccola Agata Smeralda qui abbandonata, l’Istituto opera ininterrottamente in favore dei bambini, delle madri e delle famiglie.
Per la realtà fiorentina prosegue così il lavoro di monitoraggio e assistenza tecnica svolto nel 2016 e nel 2017 in materia di azioni di prevenzione e contrasto ai fenomeni dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori.
L’Istituto degli Innocenti è stato scelto perché in Italia è l’unico ente pubblico ricerca che svolge “attività di raccolta dati e informazioni, di raccolta documentale e di ricerca bibliografica, di elaborazione analitica dei dati e di ricerca statistica con particolare qualificazione nel campo dell’infanzia e dell’adolescenza”.
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Con la nuova convenzione l’Istituto sarà incaricato di collaborare a elaborare e redigere la relazione al Parlamento sulle attività di contrasto che saranno poste in essere nei prossimi tre anni e la relazione tecnico scientifica dell’Osservatorio sempre relativa ai prossimi tre anni (2018, 2019, 2020).
Rientrano nella collaborazione anche le attività di progettazione e realizzazione di percorsi formativi professionali in materia di prevenzione e contrasto ai fenomeni dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori; il supporto tecnico-scientifico nella realizzazione delle attività; la realizzazione di report periodici di raccolta ed elaborazione dati sulla pedofilia, che saranno raccolti attraverso la Banca dati dell’Osservatorio; il supporto allo sviluppo di iniziative europee e internazionali ed infine l’analisi e la documentazione giuridica sui temi legati ai fenomeni di abuso e sfruttamento sessuale di bambini e ragazzi.