Su What’s Up, il mensile per i giovani scitto dai giovani, a dicembre in edicola, nella sezione “Social” è pubblicata una breve presentazione dell’emittente.
LA TELEVISIONE – LABORATORIO NTERCULTURALE
di Ilaria Marchetti
“C’è Riccardo che parla di crescita personale e di un’occasione unica per mettere in pratica quello che ha studiato all’Università. E c’è Beatrice, che presta servizio civile e si concentra sui temi dell’integrazione e dell’immigrazione: oltre a loro,tanti altri: tutti giovani under30. ltaliani e non solo, che stanno imparando dal vivo un mestiere tra i più difficili, “da casta” per intenderci: quello di video-giornalisti, di produttori e di tutte le professionalità che ruotano intorno al mondo dell’informazione televisiva. Non stiamo parlando dell’ultimo master che costa migliaia di euro in qualche super Campus universitario privato e che poi non è detto ti introduca veramente nel mondo del lavoro. Stiamo parlando della particolare e bella realtà dell’emittente televisiva TSDtv che invia il suo segnale dalla provincia di Arezzo. A pochi chilometri dalla Madonna del Parto si realizza, con fatica ed entusiasmo puro, ciò che sarebbe dovuto essere il vero switch off italiano: con l’apertura al digitale terrestre e alla pluralità delle informazioni. “Nasce tutto vent’anno fa dalla classica televisione di parrocchia – ci spiega Andrea Fagioli, direttore di Toscana Oggi – Ma nell’ultimo anno e mezzo, grazie al passaggio al digitale terrestre, siamo riusciti a fare il famoso salto”. L’emittente toscana ha anche un sito che offre la possibilità di scaricate i programmi direttamente sul pc.
TSDtv tra I’altro non si limita a parlare di intercultura se consideriamo che il telegiornale è direttamente parlato in sei lingue diverse. II melting pot qui è pane quotidiano: è la redazione vera e propria. Come ci spiega Maria: “Non ci limitiamo a parlare degli immigrati. I ragazzi di origine straniera sono dentro la televisione, la fanno, la producono. Si tratta di una vera e propria televisione-laboratorio”. Fagioli conclude: “Tutto ciò è stato reso possibile grazie a questi ragazzi, spinti dal desiderio di imparare e che si organizzano autonomamente”. Per maggiori informazioni: www.tsdtv.it”