Per un anno ogni diocesi è chiamata a studiare e a confrontarsi sulle questioni socio-politiche-economiche, cercando di coinvolgere tutti i soggetti della società civile, politica, economica, sociale per contestualizzare nei singoli territori quella che i cattolici chiamano “Agenda di speranza”. Fra i primi appuntamenti alcune iniziative su economia e nuovi stili di vita, lavoro e legalità, ambiente ed ecologia: saranno attivi un sito web (www.toscana.chiesacattolica.it) e pagine su Facebook e Twitter.
È l’obiettivo che si è data la Chiesa Toscana al termine dell’incontro che si è tenuto nella basilica di San Lorenzo, a Firenze, per aiutare le persone a non sentirsi ”smarrite davanti alla crisi e ai mutamenti che stanno segnando in modo pesante le famiglie, la politica, l’economia, il lavoro, la cultura e soprattutto i giovani e il futuro”.
Alla riunione, promossa dalla Conferenza episcopale toscana, hanno partecipato tutte le diocesi toscane, 17, e un migliaio di laici cattolici toscani. “Cattolici protagonisti nella Toscana di oggi”, il titolo dell’incontro che si è concluso con una Messa presieduta dal cardinale Giuseppe Betori e concelebrata dai vescovi delle diocesi toscane.
Tre le relazioni: il vescovo di Ivrea Arrigo Miglio, il direttore del Centro per la pastorale della cultura della diocesi palermitana Giuseppe Savagnone, padre Antonio Airò responsabile toscano per la pastorale sociale. Ed è Airò a presentare la proposta su cui, adesso e per un anno, le diocesi saranno impegnate con iniziative locali che termineranno dall’ 1 al 5 maggio 2013 con la prima “Settimana Sociale dei cattolici della toscana”.
Per approfondire
da Toscana Oggi: Cattolici toscani, il cammino continua
Servizio di Beatrice Bertozzi per il notiziario del 19 marzo 2012. Immagini di TV Prato.