Ennesimo episodio di vandalismo contro un edificio di culto cristiano a Gerusalemme: slogan di odio in ebraico sono stati trovati sulle mura di un monastero greco-ortodosso, nella Valle della Croce. Lo riferisce il sito d’informazione israeliano Ynet, aggiungendo che sono state bucate anche le ruote di tre veicoli parcheggiati vicino.
Gli slogan offensivi – riporta il sito – riguardano Gesù, mentre sulle autovetture è stato scritto “Buona Hannukkah, trionfo dei Maccabei”, con riferimento alla festa ebraica in corso questa settimana.
Si tratta del secondo episodio di vandalismo contro l’edificio di culto. “Sono profondamente rattristato – ha detto Padre Claudio Tafas, priore del monastero, citato da Ynet – Noi crediamo nella pace e perdoniamo coloro che hanno compiuto questo gesto, sia la prima volta sia questa”.
La polizia ha aperto un’inchiesta: il comandante Haim Blumfield ha dichiarato che ci sono buone probabilità di individuare i responsabili.
L’Ambasciata d’Israele presso la Santa Sede esprime in una nota “la sua più ferma condanna verso gli atti vandalici. Deploriamo questo tipo di comportamento – si legge nel comunicato – che e’ in totale contrasto con i valori e le tradizioni di Israele”. “La libertà di culto per tutte le religioni sarà salvaguardata in Israele – fa eco il premier israeliano Benjamin Netanyahu – Le spregevoli persone che hanno compiuto questo crimine saranno portate davanti alla giustizi”.
In Israele i cristiani rappresentano solo il 2% della popolazione totale: circa 155mila su otto milioni di persone.