Dal 23 al 28 aprile Arezzo ospiterà la XXIX edizione dei Giochi nazionali estivi targati Special Olympics.
500 atleti con disabilità intellettiva e non, provenienti da tutta Italia, gareggeranno nelle quattro discipline sportive previste dalla manifestazione: equitazione, bocce, pallavolo e ciclismo-mountain bike.
La Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, attraverso il Centro di Pastorale giovanile, ha deciso di contribuire all’organizzazione dell’iniziativa, aderendo alla campagna nazionale “Adotta un atleta“: 300 ragazzi con 100 accompagnatori saranno accolti nelle strutture religiose aretine e altri 100 atleti speciali verranno ospitati all’interno delle famiglie.
Per informazioni potete scrivere all’indirizzo di posta elettronica centro@arezzogiovani.it.
Rivedi l’appuntamento di Corner, l’angolo dello sport dedicato a Special Olympics. TSD Notizie del 18.02.2013.
Le delegazioni toscane a Palazzo Vecchio per la presentazione ufficiale degli Special Olympics.
Strumenti per approfondire
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per 4.000.000 di persone, ragazzi e adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics.
Il giuramento dell’Atleta Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”. In Italia Special Olympics è stato inserito nell’ambito dell’attività della Federazione italiana Sport Disabili (FISD) per circa 15 anni.
Special Olympics Inc è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due sono organizzazioni separate e distinte. Diverse le premesse, diversa la filosofia che muove le due organizzazioni. Mentre il Comitato Paralimpico opera coerentemente con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori, Special Olympics ovunque nel mondo e ad ogni livello (locale, nazionale ed internazionale), è un Programma educativo, che propone ed organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. Le manifestazioni sportive sono aperte a tutti e premiano tutti, sulla base di regolamenti internazionali continuamente testati e aggiornati.